Esordio vincente per Fabio Fognini agli Australian Open 2018. Pronostici rispettati per il ligure nel primo turno di Melbourne con la vittoria su Horacio Zeballos per 6-4 6-4 7-5 in un match condotto dall’inizio alla fine limitando quasi del tutto i passaggi a vuoto, nonostante qualche amnesia nel finale. Il taggiasco conferma così il suo buono stato di forma dando continuità alla semifinale raggiunta a Sydney: per la testa di serie numero 25 al secondo round sarà esame Donskoy, vittorioso in tre set su Florian Mayer.
Break e controbreak ad aprire il match ma è da subito evidente la maggior qualità di tennis di Fognini. Una superiorità che dà i suoi frutti nel fatidico settimo gioco, quando l’argentino incappa in un brutto turno di servizio e spalanca all’italiano le porte del primo set, conquistato sul 6-4 al secondo set point.
Il secondo parziale si mette da subito in discesa per l’azzurro. Zeballos non tiene il ritmo da fondo e manda un rovescio in rete per consegnare il break a Fabio in apertura, un tesoretto prezioso mantenuto sino alla conclusione della frazione. Fognini in realtà va vicino al doppio break nel settimo gioco ma dopo pochi minuti è lui ad essere costretto ad annullare una palla del controbreak: granitico da fondo, alla fine è l’argentino ad andare fuori giri ancora una volta col rovescio. Zeballos si tiene aggrappato al set cancellando due set point sul 5-3 (dal 40-0 in suo favore) ma deve arrendersi nel decimo gioco.
Fognini continua a premere sull’acceleratore, in pochi minuti si issa sul 2-0 0-40 ma manca la zampata del definitivo ko regalando qualche speranza al suo avversario. Il sudamericano prima esce dal bunker, poi trova l’aggancio quasi insperato sul 3-3 e ha addirittura l’occasione di mettere la testa avanti nel settimo gioco prima di tornare a commettere errori e doppi falli. Fabio decide però di complicarsi la vita, Zeballos torna inaspettatamente in carreggiata sul 5-5 ma come pochi minuti prima rovina tutto perdendo le misure del campo. E questa volta il ligure non perdona: due ace e subito tre match point, il secondo è quello buono. Per la quarta volta in carriera in undici apparizioni agli Australian Open il ligure supera il primo turno, confermando di già quanto fatto nel 2017, quando si fermò al secondo rounf.