“Il regolamento delle pre-qualificazioni è lo stesso dello scorso anno. Uguale il numero dei partecipanti: 48 nel maschile e 48 nel femminile. La vincitrice delle pre-qualificazioni femminili andrà direttamente nel tabellone principale e altre quattro giocatrici andranno nel tabellone di qualificazione. Nel maschile, i due finalisti andranno direttamente nel main draw e altri quattro giocheranno le qualificazioni”.
Sergio Palmieri, direttore degli Internazionali BNL d’Italia, svela la formula del torneo di pre-qualificazione. Da qualche anno apprezzata introduzione, si tratta di un mini-torneo che consente ai tennisti italiani, che non hanno una classifica sufficiente per giocare le qualificazioni del torneo, di guadagnare una wild card nel tabellone principale o in quello di qualificazione.
“Abbiamo anche già deciso le altre wild card – prosegue Palmieri – Nel femminile andranno alla Sharapova e alla Errani, nel maschile a Seppi e per l’altra… aspettiamo gli ultimi risultati”.
Oltre all’annunciata defezione di Roger Federer, nel tabellone femminile peserà l’assenza di Serena Williams. “Serena non giocherà. Era iscritta ma si è appositamente cancellata”.
Tornando agli italiani, nella settimana in corso si è celebrata la prima vittoria a livello Atp di Gianluigi Quinzi. Ci sarà per le pre-qualificazioni? “Sì, è convocato, deciderà lui se giocare o no. In ogni caso, ha tanto tempo davanti a sè”.
Capitolo Schiavone – “Francesca non ha la classifica per giocare nemmeno le qualificazioni. Abbiamo sempre concesso una wild card a tutti, ma lei ha 36 anni. Dobbiamo concedere spazio alle giovani. Se ci chiedesse una wild card per le pre-qualificazioni? Potremmo pensarci, ma non credo che una giocatrice che ha vinto il Roland Garros abbia intenzione di giocare le pre-qualificazioni a Roma”.