Tanti rimpianti per Matteo Arnaldi al torneo Atp di Zhuhai 2023, dove l’azzurro esce di scena all’esordio contro l’esperto russo Aslan Karatsev. Il numero 48 al mondo, reduce dall’ottima Coppa Davis, parte bene e vince il primo set al tie-break, poi perde il secondo in modo analogo e nel terzo e ultimo parziale crolla dal punto di vista del rendimento e viene facilmente battuto dal suo rivale, che alla fine avanza agli ottavi col punteggio di 6-7(5) 7-6(5) 6-2 in tre ore e dodici minuti di gioco.
Il primo set è veramente equilibrato e i due contendenti lasciano davvero pochi punti al servizio. Addirittura appena un quindici per il russo, che negli altri cinque game tiene la battuta a zero, qualche apprensione in più per l’azzurro, costretto ai vantaggi in un’occasione, ma senza palla break. E al tie-break, naturale per quanto visto, è proprio Arnaldi ad avere una marcia in più, trovando due minibreak (nel mezzo uno di Karatsev che aveva riaperto tutto) e passa 7-5. Nel secondo set enormi rimpianti per l’italiano, visto che le percentuali al servizio di Karatsev crollano e arrivano subito due palle break non sfruttate in apertura. Poi è l’azzurro comunque a trovare il break per primo, ma da qui in avanti entrambi concedono tanto a chi è in risposta e ne viene fuori una serie di quattro turni di battuta in cui si alternano break e controbreak, fino anche in questo caso all’inevitabile tie-break (ma non prima di quattro set point annullati da Arnaldi nel dodicesimo gioco), in cui stavolta è il russo a spuntarla 7-5. Si va al terzo set e Arnaldi crolla: subisce due fatali break in avvio e il russo va a vincere per 6-2, ammirevole comunque, dopo oltre tre ore, come Arnaldi abbia annullato quattro match point, due al servizio nel settimo game e poi un altro quando ormai Karatsev stava servendo senza patemi d’animo nell’ottavo gioco per vincere e avanzare.