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Atp Winston-Salem 2018: Berrettini non può nulla. Chung va ai quarti in tre set

Matteo Berrettini - Roland Garros 2018
Matteo Berrettini - Foto Ray Giubilo

Il vincitore delle Next Gen Finals 2017 e testa di serie numero 6 del torneo Hyeon Chung vince 6-3 3-6 6-3 contro il romano Matteo Berrettini e accede ai quarti di finale del torneo Atp 250 di Winston-Salem (Usa, cemento), dove affronterà uno tra Gojowczyk e Garcia-Lopez.

Hyeon Chung aveva vinto al primo turno contro lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez 7-6 6-2, soffrendo, ma la prestazione odierna è stata migliore, conquistando di nuovo i quarti di finale, cosa riuscita 7 volte di fila tra gennaio e maggio, quando raggiunse anche la semifinale degli Australian Open, ottenendo il best ranking alla 19ª posizione, ma perdendo dal futuro vincitore Roger Federer, ritirandosi nel corso del secondo set, cominciando il calvario di problemi fisici. Il coreano è tornato a vincere per due turni di fila, cosa che non accadeva da Monaco, quando raggiunse la semifinale prima di perdere contro Sascha Zverev: inoltre, è riuscito a difendere i punti degli ottavi ottenuti qui l’anno scorso.

Per Matteo Berrettini invece si conclude qui la corsa delle 20 vittorie su cemento nel 2018, tra cui la vittoria del Challenger di Bergamo e il secondo posto di Irving: le vittorie contro Julien Benneteau e Nikoloz Basilashvili, senza perdere set, sono stati inutili per raggiungere per la prima volta gli ottavi su cemento in un torneo Atp.

Il primo parziale vinto da Chung è un dominio assoluto, in cui pesano i due break point non sfruttati dal tennista nostrano, perdendo terreno e chiudendo in favore del coreano 6-3 grazie al 53% dei punti vinti del primo parziale, convertendo appena 1 palla break su 4, difatti fondamentale ai fini del match.

Come il primo set, anche nel secondo è cruciale una palla break, questa volta portata a casa dal tennista romano, che dopo aver sofferto nel primo gioco, trionfa senza patemi e sofferenza in ogni turno di servizio, ristabilendo la parità per 6-3.

Ancora una volta, i giochi volano, privi di scambi da ricordare, quindi, è ancora un semplice break a fare la differenza, ancora in favore di Chung, che vince anche il terzo 6-3 e qualificandosi ai quarti di finale in un’ora e 50 minuti e sfiderà uno tra Gojowczyk e Carreno Busta.

CRONACA

PRIMO SET

Il primo incontro tra i due si apre con il dominio al servizio di Chung a cui riesce il break subito, al secondo tentativo, dopo due parità, complice un doppio fallo.

Il terzo gioco potrebbe essere quello del contro break, ma, pur avendo due chance, il coreano riesce ad annullarle entrambe, vincendo ai vantaggi il servizio. Il rischio di capitolare è notevole, ma Berrettini non demorde, anzi, annulla due palle break grazie ad un ace ed un vincente, accorciando le distanze, salvo subire un nuovo allungo per Chung che sale 4-1 con il proprio turno di battuta.

Il tennista romano prova a rimanere attaccato al parziale, ma pur lottando e continuare a macinare punti al servizio, il numero 23 al mondo non si distrae un attimo, portando a casa il primo set 6 giochi a 3.

SECONDO SET

Il secondo parziale è un susseguirsi di turni di servizi dominati a zero, soprattutto dopo un primo, durissimo e importantissimo primo gioco portato a casa da Berrettini, così da garantirsi sempre il vantaggio nel corso del set.

Giunti sul 3-2 per il tennista italiano, il numero 60 al mondo ottiene un importante break mettendo pressione all’avversario asiatico con grandi risposte e vincenti, salendo 4-2 e avendo strada spianata verso la conquista del secondo parziale. Infatti, Matteo non ha “il braccino” e continua la propria marcia imperterrita, conquistando il set per 6 giochi a 3, stabilendo la parità nuovamente.

TERZO SET

Il parziale decisivo vede subito Berrettini in difficoltà, dopo che Chung aveva cominciato in maniera centrata: il tennista allenato da Vincenzo Santopadre, bravo ad annullare la palla break, ha dato vita alla rincorsa lungo tutto il set, partendo in svantaggio per la sequenza dei servizi.

I giochi sono molto rapidi, così come gli scambi, con il giocatore in risposta mai capace di creare grattacapi all’avversario, giungendo dunque 4-3 in favore del tennista asiatico: infatti, la miglior verve di Chung prosegue anche nell’ottavo gioco, quando riesce ad ottenere il break che gli consegna la vittoria del parziale per 6-3 e dunque dell’incontro in 1 ora e 50 minuti.

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