Jannik Sinner è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria ai danni di Steve Johnson, che l’ha spedito in semifinale nell’Atp 500 di Washington: “Complice la scelta di saltare le Olimpiadi, in questo periodo abbiamo lavorato molto dal punto di vista fisico ma anche tennistico. In particolare, ci siamo concentrati sul servizio, cambiando leggermente la posizione dei piedi. Non penso che i frutti si vedranno immediatamente, ad essere onesti; ci vorranno tempo e partite“. L’altoatesino ha poi commentato la striscia di sconfitte consecutive prima di questo torneo: “Non è facile, è dura da accettare anche perché spesso ero avanti nel punteggio. Innanzitutto non è stato facile giocare sull’erba visto che non ho molta esperienza. A Wimbledon ho perso perché il mio avversario ha giocato meglio ma anche lì ho avuto le mie chance. Stesso discorso ad Atlanta: nel primo set non sono mancate le opportunità, ho avuto tre set point ma non sono riuscito a chiudere. Vincere tre match è importante per me, specialmente in vista dei prossimi tornei. Credo che il doppio mi abbia aiutato molto, sia per giocare match che per migliorare a rete, ma anche al servizio e in risposta. E’ stato bello giocare con Opelka la settimana scorsa e in questi giorni con Korda“.
In merito al suo prossimo avversario, Sinner ha affermato: “Brooksby è un giocatore al quale bisogna prestare attenzione. Probabilmente sta vivendo il miglior momento della sua giovane carriera. E’ in grande fiducia e sta giocando il suo miglior tennis. Non ci siamo mai allenati insieme e non siamo mai andati oltre i saluti negli spogliatoi. Sarà un incontro difficile ma molto interessante“. Infine, il classe 2001 ha toccato il tema vaccini: “Sono vaccinato perché era necessario per andare alle Olimpiadi. Sono soddisfatto della mia scelta, ma comprendo che ognuno possa avere la propria opinione in merito. Forse in futuro ci saranno dei vantaggi per chi si è vaccinato, ma ribadisco che bisogna accettare l’opinione di tutti“.