Prestazione sopra le righe e convincente per spazzare via ogni critica e approdare in semifinale al torneo Atp di Washington 2021. Sul cemento del 500 americano Jannik Sinner domina in lungo e in largo contro uno Steve Johnson non certamente in forma smagliante e passa in due set col punteggio di 6-4 6-2 in un’ora e dieci minuti di gioco. Per l’altoatesino, ora, prossimo avversario l’altro americano Jenson Brooksby, che aveva fatto fuori sempre in due set e sempre senza troppe difficoltà l’australiano Millman.
Avvio di primo set esemplare per Sinner, che da una parte non ha fatica nei propri turni di battuta, dall’altra è molto aggressivo in risposta e protagonista di un’escalation: nel primo game in cui l’americano è al servizio si ferma a trenta, nel secondo si guadagna due palle break consecutive ma non le converte, alla successiva opportunità, quando siamo giunto al quinto gioco, ecco il break point convertito. Basta questo sussulto per portare a casa il set per 6-4, anche se nell’ottavo game c’è da annullare – con successo – una palla controbreak. Il secondo set, se possibile, fila via liscio come l’olio ancor di più del primo. Sinner, va detto, si trova costretto ancora una volta ad annullare palle break, stavolta due nello stesso game, il suo primo al servizio del secondo parziale, ma si aggrappa alla prima di servizio e ne viene fuori. Il numero 81 Atp sa forse che tutte queste occasioni sprecate suonano come una condanna e infatti già nel terzo game alza bandiera bianca e subisce un break. Ormai in bambola, Johnson si fa sorprendere di nuovo nel suo turno di battuta e arriva il secondo break di fila. Sinner dosa bene le energie e le concentra a questo punto sui suoi turni al servizio, riuscendo a conquistare il set per 6-2 e dunque il match. In semifinale ecco Brooksby.