Matteo Berrettini batte Frances Tiafoe al terzo set nel secondo turno dell’Atp 500 di Vienna, in Austria. Il numero 41 del mondo piega l’americano dopo tre ore di battaglia con il punteggio di 6-3 6-7(6) 6-3. Dopo un primo set dominato Berrettini soffre in tutti i game al servizio e non sfrutta tre match point nel secondo set facendosi portare al parziale decisivo da Tiafoe. Si lotta punto a punto, ma fa la differenza il break ottenuto dal romano nel sesto game. Berrettini accede ai quarti di finale dove affronterà il vincente della sfida tra Khachanov e Nakashima. Continua la risalita nel ranking dell’azzurro, che si avvicina sempre di più alla top 32 (teste di serie negli Slam e nei 1000 americani). Al momento occupa la 34ª posizione con 1370 punti.
LA PARTITA
In apertura di primo set Berrettini annulla subito due pericolose palle break e si mette al comando delle operazioni. Nel quarto game arriva il primo passaggio a vuoto di Tiafoe, che cede il servizio ai vantaggi andando sotto 4-1. Berrettini concede le briciole e chiude un primo set dominato 6-3 in 38 minuti.
Le difficoltà arrivano nel secondo set. C’è la reazione di Tiafoe che, come nel primo parziale, non sfrutta palle break (cinque questa volta) nel primo game in battuta di Berrettini. Si prosegue seguendo i servizi fino al settimo game. L’americano concede una chance di break e Berrettini se la prende tutta sale 4-3 e battuta. Tiafoe ha subito tre occasioni per rientrare, ma anche qui l’azzurro è bravo a salvarle tutte portandosi sul 5-3 ai vantaggi. Nel momento di chiudere Berrettini trema ancora e va sotto 15-40. Il romano risale fino ai vantaggi dove questa volta è costretto a cedere per la prima volta il servizio dopo 12 palle break annullate su 12. Tiafoe torna in carreggiata e si va al tie-break. Tie-break dove Berrettini non sfrutta due match point (6-4) e subisce un parziale di quattro punti in fila perdendo un set praticamente già vinto 7-6(6).
Nel terzo set si seguono i servizi fino al sesto game. Tiafoe si fa portare ai vantaggi da Berrettini e, alla seconda occasione, cede il servizio andando sotto 4-2. Questa volta Berrettini non trema e chiude alla seconda chance 6-3.