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Marton Fuscovics sconfigge Fabio Fognini 4-6 6-3 6-2 e si regala i quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna. L’ungherese si prende la rivincita del match andato in scena poche settimane fa a Pechino, dove si era imposto l’italiano per 6-4 6-4.
PRIMO SET – Il primo parziale procede senza strappi fino al quinto game, in cui Fucsovics strappa la battuta al tennista ligure, che prima risale dallo 0-30 fino alla palla del game, ma poi deve arrendersi dopo un ottimo scambio giocato in pressione dall’ungherese e concluso con uno smash vincente. Al cambio campo un Fognini sin qui non particolarmente brillante ed un po’ nervoso si fa fasciare la caviglia: non sembra tuttavia nulla di serio. Il tennista di Budapest conferma inizialmente il break, ma sul 4-3 concede le prime due palle break della partita a Fabio: la seconda è quella che vale il contro-break dopo un dritto in pieno corridoio di Fucsovics. Il tennista di Arma di Taggia sembra finalmente ritrovare il suo tennis. Sale prima 5-4 e poi si prende il primo set al termine di un gioco laborioso ed emozionante dove il numero 40 delle classifiche dapprima cancella ben 4 set point al ligure e successivamente deve arrendersi ad un ferale dritto lungolinea. 6-4 Fognini in 49 minuti.
SECONDO SET – Il tennista azzurro dà l’impressione di avere il controllo delle operazioni e nel quarto game si conquista la prima palla break del set. L’ungherese la annulla splendidamente con un dritto dal centro fulminante, mantiene il servizio e come nel primo set toglie la battuta all’avversario nel quinto gioco. Fabio si innervosisce ed accelera troppo spesso le operazioni complice probabilmente una condizione fisica non eccellente. I gratuiti del ligure aumentano a dismisura, Fucsovics acquisisce campo e fiducia ed in un lampo si porta a casa il secondo parziale con il punteggio di 6-3.
TERZO SET – Fognini sembra essere in balia più di se stesso che del suo avversario. Nel terzo gioco però una discussione piuttosto violenta con il giudice di sedia sembra scuoterlo dal torpore che, vuoi per le condizioni fisiche non brillanti, vuoi per il nervosismo derivante dall’aver perso il secondo parziale, lo accompagnavano da un buona mezz’ora e si conquista una palla break. Il tennista di Budapest non fa una grinza, cancella l’opportunità di break e nel gioco successivo toglie la battuta a Fabio grazie a due risposte splendide di dritto. Il ligure prova a reagire e sotto 4-2 gioca tre punti fenomenali e si procura due break point consecutivi, ma è troppo tardi per rimettere in piedi un match oramai compromesso. Chiude Fucsovics 4-6 6-3 6-2 in 2 ore e 2 minuti di gioco.