Lorenzo Musetti ha sconfitto Dusan Lajovic mediante il risultato di 5-7, 6-3, 6-0, conquistando un posto in semifinale all’Atp 250 di Umago 2024. Il tennista italiano, pronto a breve a immergersi alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha eliminato l’esperto tennista serbo, particolarmente pericoloso sulla terra battuta e fautore dell’eliminazione di Flavio Cobolli agli ottavi. Performance notevole dell’azzurro, abile a superare delle difficoltà incontrate nel cuore del primo set: reazione rilevante tra il secondo e il terzo parziale, contro un avversario granitico da fondocampo, e successo in rimonta più che meritato considerando la qualità dei colpi espressa dal carrarino. Musetti affronterà il ceco Jakub Mensik, in grande spolvero sul rosso croato nonché nettamente superiore Chun-Hsin Tseng di recente.
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IL RACCONTO DI MUSETTI-LAJOVIC
Il primo set ha presentato dei colpi di scena sin dall’inizio, rappresentati da un break in apertura e un contro-break nel quarto gioco. Prima Musetti mattatore, accelerazione dopo accelerazione da fondocampo, poi Lajovic in rientro con un contro-break costruito sia tramite aggressività in risposta che contando su alcuni errorini di gestione in uscita dal servizio da parte dell’avversario: 2-2. Potenziale chiave del parziale nell’ottavo game, con Lajovic pronto a girarla grazie a due palle break in suo favore; bravo Musetti a non demordere da fondocampo e ad avere pazienza, quest’ultima tale da condurlo al 4-4 dopo alcune accortezze tattiche con dritto e servizio coinvolti. Chance di strappo anche per Musetti nell’undicesimo game: situazione di 15-40 sfumata rapidamente per via di un’ottima gestione da fondocampo di Lajovic, sempre attento a non eccedere in spinta seppur tenendo testa all’opponente. Il serbo è riuscito a togliere le castagne dal fuoco ai vantaggi, grazie a un dritto incrociato di contrattacco in fin dei conti, per il 6-5. Dodicesimo game fatale a Musetti, il quale ha ceduto dopo la costante pressione di Lajovic da fondo; serbo determinato e determinante con il dritto, spesso giocato inside-in, sino a trovare il 7-5.
Il secondo set è partito con una buona notizia per Musetti: break nel terzo game, propiziato da un meraviglioso passante di dritto lungolinea che ha fornito la carica giusta al carrarino, sino al 2-1 seguente. Dopo aver confermato il vantaggio, ghiotta occasione di doppio strappo italiano nel quinto gioco, con Lajovic sotto 0-40 e autore di tre errori consecutivi in uscita dal servizio; il serbo ha reagito con vigoria, mettendo in pratica nel migliore dei modi lo schema serve and volley, ed è risalito sino a vincere il game ai vantaggi per il 3-2. Altre palle per il doppio break carrarino dal 15-40 nel settimo gioco, ma l’azzurro ha perso il controllo della risposta e dei suoi colpi di tocco nel momento più importante: 4-3. Tre palle set, invece, nel nono gioco, una delle quali, l’ultima, trasformata con una concreta risposta di dritto per il 6-3 con cui Musetti è tornato in partita.
Il terzo set ha mostrato un Musetti determinato sin dai primi scambi, abile a portarsi repentinamente sul 2-0 con un break nel secondo game: un rovescio incrociato strettissimo ha aperto le porte del Paradiso e Musetti, con Lajovic non esattamente diligente nel chiuderle subito dopo, considerando l’errore in uscita dal servizio valso il 2-0 nostrano. Il tennista di Carrara ha confermato lo strappo a 15 nel gioco alla battuta seguente, riuscendo a chiudere i conti una meravigliosa smorzata vincente per il 3-0. Il classe 2002 ha preso il largo vincendo anche il quarto game, dunque con un doppio break tra le mani, anche grazie a ripetute leggerezze tecniche di Lajovic dopo il colpo d’inizio gioco…probabilmente dettate dalla stanchezza: 4-0 netto. Musetti ha chiuso le danze con un eloquente 6-0, arrivati tra errori grossolani di un oramai arreso Lajovic e buone accelerazioni da fondo di Lorenzo.