Luciano Darderi ha eliminato Duje Ajdukovic al primo turno dell’Atp 250 di Umago 2024, tramite il risultato di 6-1, 6-4. Prestazione caratterizzata da personalità e concretezza per l’azzurro, il quale ha domato il talento casalingo sfoderando il tennis da ‘specialista sul rosso’ che tanto lo ha aiutato a crescere e affermarsi nel circuito maggiore. Puro dominio durante un primo parziale senza storia, mentre rimonta apprezzabile e notevole dal punto di vista agonistico durante il secondo set. In generale, si è visto un Ajdukovic con buoni lampi, seppur disordinato tatticamente, ma non abbastanza pragmatico per impensierire l’italiano su questa superficie. Al secondo turno, Darderi sfiderà il ceco Jakub Mensik, fautore dell’uscita di scena al primo turno del big server australiano Alexei Popyrin.
IL RACCONTO DI DARDERI-AJDUKOVIC
Il primo set si è diretto immediatamente sui binari italiani, con Darderi avanti di un break dopo appena due game: prima un turno di battuta sereno, poi uno di risposta costantemente al comando, con un muro eretto da fondocampo e valso il 2-0. Strappo confermato e 3-0 con game a zero in appena 8′ totali di gioco, una partenza con il turbo a dir poco. Tentativo di reazione da parte di Ajdukovic nel quinto game, con diverse accelerazioni notevoli di dritto che hanno portato al 15-40 e dunque a due chance del contro-break; prima un errore del croato in spinta, poi tre prime vincenti consecutive di Darderi per il 4-1. Doppio break letale dell’azzurro dopo il sesto game, caratterizzato da errori in spinta del croato, spesso disordinato in uscita dal servizio; nuovo game a zero alla battuta per il 6-1 in favore del tennista nato a Villa Gesell, semplicemente dominante.
Il secondo set ha offerto un ribaltamento dell’inerzia: 3-0 di Ajdukovic, spinto dal pubblico e galvanizzato dopo diverse accelerazioni a segno, con un break nel secondo game conquistato con tre risposte vincenti consecutive. Dopo alcuni game con Darderi visibilmente in ripresa, l’azzurro ha ‘ripreso per i capelli’ il parziale grazie a un contro-break nel settimo game; in realtà, il croato ha fatto e disfatto durante il gioco in questione, con errori soprattutto di scelta tattica valsi il 4-3: doppio fallo finale come icona del momento del giocatore di casa. Non soltanto un ritorno in partita, ma anche un sorpasso a pochi minuti di fistanza; Darderi ha accelerato in lungolinea nonché variazato con efficienza, tanto da procurarsi tre palle del contro break, poi messo in pratica dopo un errore non forzato di un Ajdukovic sempre più travolto dalla situazione, 5-4. Undicesimo game risolutivo per Darderi, sempre concreto con la prima in campo sino al 6-4 a chiudere le danze.