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Aleksei Popyrin conquista il torneo Atp di Umago 2023, a sorpresa e quando tutto sembrava ormai in salita per lui. L’australiano di origini russe , chiudendo col punteggio di 6-7(5) 6-3 6-4 in due ore e trentaquattro minuti di gioco, ha vinto il suo secondo titolo in carriera, il precedente a Singapore nel 2021, spezzando così il sogno di Stan Wawrinka di tornare al successo a livello Atp dopo i tanti problemi fisici e il suo ritorno nel circuito per provare a salutare da trionfatore, così come meriterebbe per la sua splendida carriera e il talento sublime. In Croazia, però, dopo aver raggiunto la finale, non gioca il suo miglior tennis, anzi, e non approfitta di alcuni guai fisici del suo avversario, sbagliando tantissimo col suo magico rovescio e in generale prendendosi troppi rischi, a differenza del ben più giovane rivale che da outsider, dopo aver peraltro battuto Arnaldi in semifinale (lo svizzero ha invece fermato Sonego), alterna colpi di genio e tanta sregolatezza, avendo comunque ragione.
Nel primo set in sostanza entrambi hanno ben poche difficoltà al servizio, meno che in un’occasione a testa: concedono una palla break sul 30-40 e vengono puniti, ma Wawrinka perde il servizio già nel terzo game, mentre l’australiano quando nel decimo gioco era al servizio per il set. Si va così al tie-break e Stan the Man conquista il set sul 7-5, facendo valere tanta esperienza e freddezza. Ma nel secondo set la musica cambia: l’elvetico cede subito la battuta nel secondo game, nel quarto l’australiano ha anche tre palle break ma in questo caso lo svizzero si salva. In ogni caso Popyrin serve bene e vince il secondo set sul 6-3. Si va al terzo set con tante incertezze, c’è l’immediato break dell’australiano e subito dopo però il controbreak dello svizzero, che torna subito in pista. Wawrinka continua a faticare coi suoi colpi migliori, specie il rovescio, Popyrin pasticcia ma trova anche dritti carichi che lo fanno rimanere a galla, ci sono anche dei problemi fisici per quest’ultimo, con un MTO ed evidenti crampi. Sembra quasi prossimo al ritiro, invece ricomincia a spingere e Wawrinka non è preparato. Popyrin, infatti, si porta avanti 15-40 nell’ottavo gioco e in un’atmosfera surreale, con un pezzo di gesso del campo che si stacca e circa un minuto di stop, arriva il break delicatissimo. L’australiano di origini russe serve per il match e non perdona, per il campione elvetico il ritorno al successo è rimandato.
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