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Stellare Jannik Sinner, atleta che sta dimostrando di appartenere alla più alta élite del tennis mondiale: il ventenne di Sesto Pusteria sconfigge Carlos Alcaraz in rimonta, 6-7 6-1 6-1, e conquista il titolo dell’ATP 250 di Umago, il sesto della sua carriera su sette finali disputate, il primo del 2022 e il primo sulla terra battuta. Impresa straordinaria, soprattutto considerando che l’iberico era 36-0 in stagione dopo aver vinto il primo set. Una partita giocata in maniera splendida dal nostro numero 1, che da domani consoliderà la sua posizione numero 10 del ranking, legittimando sempre più di meritare un posto in pianta stabile tra i migliori tennisti del mondo.
Il primo parziale è combattutissimo e vede i due contendenti esprimersi alla grande con il servizio a disposizione. Di palle break non c’è nemmeno l’ombra ed entrambi viaggiano a percentuali elevatissime: spiccano, tra le statistiche, l’82% di punti con la prima per Sinner e l’83% di punti portati a casa con la seconda per Alcaraz. È, dunque, un tiebreak a decidere le sorti di una prima frazione molto lottata ed un inizio convincente dello spagnolo fa la differenza: il numero 5 del mondo vola subito 4-1 e gestisce il vantaggio, facendo suo il tiebreak per 7 punti a 5 e chiudendo il set 7-6 dopo 1 ora e 4 minuti.
La situazione potrebbe precipitare ad inizio secondo parziale: Alcaraz tiene il suo turno di battuta e, nel secondo game, ha ben 6 palle break per volare 2-0 e servizio. Ma Sinner si rivela resiliente alla massima potenza, cancella tutte le chance concesse ed è lui a prendersi il break, confermandolo non prima di aver depennato due palle del controbreak: 3-1. È questo il momento spartiacque del set: il murciano, a quel punto, si disunisce e il nostro numero 1 ha vita facile nel chiudere 6-1 la frazione e rimandare, dopo 1 ora e 52 minuti, il verdetto al set decisivo.
Il terzo set sembra – solo inizialmente – riprendere il filo lasciato in sospeso nel parziale d’apertura, con i primi 10 punti che terminano tutti nelle mani del giocatore al servizio. Nel terzo game, però, all’altoatesino non basta una situazione di 30-0, si lascia trascinare ai vantaggi ed è costretto a cancellare l’ennesima palla break, la nona, prima di tenere un turno di battuta dall’importanza capitale, soprattutto visto quello che sarebbe accaduto qualche istante più tardi. Nel gioco successivo, infatti, è ancora l’azzurro a conquistare un break, il quarto del suo match (nessuno subito): sulle ali dell’entusiasmo e con la fiducia alle stelle, Jannik conferma il break con un turno di battuta tenuto a zero e, in men che non si dica, il punteggio recita 4-1 in favore del numero 10 del mondo. E Sinner si scatena con il passare dei minuti: in un attimo l’italiano ingrana una marcia irraggiungibile per un ormai stremato Alcaraz, che cede di schianto nelle fasi finali: 6-7 6-1 6-1, Jannik Sinner è il campione ad Umago!
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