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Marco Cecchinato trionfa contro Guido Pella per 6-2 7-6 (4) e riporta il trofeo di Umago in Italia dopo quello vinto dal ligure nel 2016 e dopo la finale di Paolo Lorenzi dell’anno scorso contro Andrey Rublev. La vittoria odierna arriva davanti agli occhi di Goran Ivanisevic, sul campo a lui intitolato, ma anche davanti al presidente croato Kolinda Grabar-Kitarovi:
Nella terza finale di fila di un italiano ad Umago, il palermitano non sbaglia, vincendo in maniera autoritaria, dimostrandosi davvero ormai maturo dopo la semifinale del Roland Garros, dominando il primo parziale e recuperando nel secondo contro un Pella in crescita ma che ha mollato sul più bello contro il tennis fatto di palle corte e angoli del classe ’92, che vince il secondo titolo Atp dopo quello di Budapest da lucky loser di aprile.
Dopo il 1977 e il 2016, anche il 2018, è l’anno in cui due italiani trionfano nello stesso weekend, ma era addirittura dal 1991 che gli azzurri non vincevano ben 3 titoli in un anno, facendo anche meglio, con ben due doppiette tra Fognini e Ceck: e la stagione è appena a metà a calendario. Infatti, dopo il 7° trofeo personale, a meno 3 da Adriano Panatta, dopo essere diventato il quinto italiano a trionfare in Svezia, Fognini sarà testa di serie numero 1 all’Atp 500 ad Amburgo, mentre Cecchinato sarà numero 6 e dove entrambi proveranno a recitare ancora un ruolo da protagonista. Per Pella si tratta della terza sconfitta in una finale Atp, ma contro questo Ceck, era impossibile fare meglio: l’Italia trionfa in un weekend di luglio difficile da dimenticare!
PRIMO SET – Il match comincia subito con un gioco durissimo sul servizio di Marco Cecchinato, costretto ad annullare due palle break, portando a casa il game dopo 6 parità : successivamente, si prosegue velocemente con entrambi a tenere il servizio. Il quarto gioco, è quello della volta: alla prima palla break utile, il tennis vario di Cecchinato ha la meglio, salendo addirittura 4-1 considerando il servizio tenuto nel quinto gioco annullando anche un’altra chance all’argentino grazie ad una serie di ace. Il palermitano sale 5-2 nonostante Pella giochi un tennis profondo e lotti, provando anche un tweener, che non sorprende il numero 25 al mondo, che, mettendo pressione sul servizio del sudamericano, vince il set 6 giochi a 2 con il secondo set point a disposizione.
SECONDO SET – Dopo un inizio rapido del secondo parziale, l’italiano ottiene due palle break, ma Della rimane attaccato al mach, evitando ogni tentativo di fuga di Ceck, che di conseguenza conserva il servizio.
Il livello del numero 72 al mondo è inevitabilmente salito e dopo un gioco tenuto a zero, si porta avanti per la prima volta nel match, brekkando Cecchinato dopo aver avuto 4 chance, annullate magistralmente dall’italiano, salvo poi arrendersi alla voglia di rivalsa del nativo di Bahia Blanca. Ma il break è presto detto: giunto 4-3, Pella trova alcune difficoltà al servizio e dopo aver annullato un break, subisce il contro sorpasso, con il meraviglioso gioco di Ceck che prevale salendo 5 giochi a 4. Il testa di serie numero 3 non riesce a brekkare, riuscendo comunque a garantirsi il tie-break, in cui sale subito 2-0: il classe 1992 continua a disegnare traiettorie e riesce a salire 4-0, ma subito il mini-break, Pella prova a risorgere sul 4-2 al cambio campo. Nonostante si fosse rifatto sotto, Ceck con una palla corta e un ace si guadagna tre championship point: il primo esce di poco su un passante di rovescio, ma il secondo è quello buono, con l’errore dell’argentino. Dopo 1 ora e 40 minuti, Cecchinato trionfa 6-2 7-6 (4) vince il secondo trionfo Atp in carriera, vincendo il terzo incontro contro l’argentino dopo una vittoria a testa nei Challenge