Flavio Cobolli ha ceduto il passo a Jan-Lennard Struff per 7-6(7), 6-3, in occasione del primo turno dell’Atp 250 di Stoccarda 2024. Il tedesco ha ben figurato all’esordio nel torneo di casa, dimostrando le sue qualità offensive in una superficie che esalta il suo stile di gioco; prima esperienza sull’erba per Cobolli in un tabellone del circuito maggiore, quindi non certo uno specialista, timbrata con una performance tutto sommato positiva considerando le caratteristtiche dell’opponente teutonico. In ottica Wimbledon, si tratta di un match importante per l’azzurro, il quale necessita di disputare quanti più incontri possibili sull’ostico verde: prestazione quindi incoraggiante, specialmente nel corso di un primo set deciso soltanto da alcuni dettagli al tie-break. Struff sfiderà il francese Arthur Rinderknech al secondo turno in quel di Stoccarda.
IL RESOCONTO
Primo set sostanzialmente equilibrato, con Cobolli bravo a utilizzare le sue migliori armi in uscita dal servizio. Azzurro aggressivo sia con il dritto che con il rovescio, ma soprattutto attento a limitare al massimo i rischi e dunque gli azzardi; dal canto suo, Struff si è affidato al suo esplosivo servizio e ai suoi fendenti pesanti e difficili da gestire sull’erba: risultato bilanciato sino al tie-break, grazie alla caparbietà di entrambi nei momenti più delicati dei game al servizio. Set point da ambedue i lati, con il tedesco abile a togliere le castagne dal fuoco grazie alla sua varietà di colpi offensivi, in particolare nei pressi della rete; parziale chiuso sul 7-6(7) in seguito a un rovescio incrociato seguito da una meravigliosa stop volley vincente del teutonico. Secondo set partito benissimo per Struff: scrollatosi di dosso la tensione del tie appena concluso, il tedesco ha chiuso a zero i primi due game del nuovo parziale. Inizialmente una serie di prime per chiudere il gioco primordiale, poi delle risposte profonde e concrete gli hanno consentito di creare uno squarcio decisamente rilevante nell’incontro riassumibile con un 2-0. Struff si è dimostrato, per l’ennesima volta, un collezionista seriale di prime, disarmando un Cobolli comunque abile difensivamente: 5-2 rapidissimo, in appena 18′ di gioco. Il tedesco è riuscito a porre fine all’incontro al termine di un nono game senza storia, al servizio, con tre super prime e una volée conclusiva e notevole; 6-3 pragmatico.