“L’importante è risparmiare energie, va bene aver trascorso un’ora e sei minuti in campo. Giocare contro un amico non è facile, all’inizio c’è stata un po’ di tensione. Sono riuscito a mantenere la calma in chiusura di primo set, poi la partita è andata sempre meglio. Sono stati due anni duri, non è semplice tornare qui in finale, ma anca ancora un passo. Non ho mai giocato contro Draper, sarà una partita di servizi“. Queste sono le recenti dichiarazioni di Matteo Berrettini, rilasciate nella consueta intervista post-partita dopo la semifinale con Lorenzo Musetti all’Atp 250 di Stoccarda 2024. L’azzurro ha sconfitto il connazionale tramite un netto 6-4, 6-0, garantendosi l’accesso all’ultimo atto del torneo: il classe ’96 romano sfiderà il britannico Jack Draper in finale, a sua volta superiore a Brandon Nakashima. Berrettini parte con i favori del pronostico in semifinale, ma guai a sottovalutare il ragazzo di Sutton sul veloce.