Il ritorno alle competizioni di Roger Federer non poteva essere più dolce. Torneo numero 98 vinto in carriera, primato mondiale e primo titolo nell’Atp 250 di Stoccarda. In finale si è sbarazzato in due set del canadese Milos Raonic con il punteggio finale di 6-4 7-6(3). Una partita che, viste le caratteristiche della superficie e soprattutto di Raonic, si è decisa veramente in una manciata di punti. In particolare l’unica palla break avuta dallo svizzero in tutto il match sfruttata appieno che gli ha consegnato il primo set e il finale del tie break ancora una volta girato dalla parte di Federer.
Nonostante la potenza e l’efficacia del servizio di Raonic, il prossimo numero uno del mondo sul 1-1 riesce subito a strappare il servizio all’avversario indovinando due ottime risposte bloccate. Nei turni di battuta di Federer si scambia di più, ovviamente, e infatti il canadese ha subito due occasioni per recuperare lo svantaggio, ma le fallisce. Queste sono le uniche possibilità del set per Raonic che continua a battere molto forte e a tenere il servizio senza difficoltà. Anche Roger migliora il rendimento della battuta riuscendo a scambiare di meno e a vincere molti punti diretti. Il break iniziale fa la differenza, visto il 6-4 per Federer in poco più di mezz’ora,
Nel secondo set la musica non cambia, anzi le rispettive battute la fanno da padrone. Sia con modalità diverse, il canadese punta sulla potenza e i punti diretti, mentre lo svizzero si apre il campo per giocare a suo piacimento il punto, i risultati sono pressoché identici. Il tie break è inevitabile, anche se Raonic sopra 6-5 si è trovato 0-30 sul servizio dell’avversario, e questa possiamo definirla l’occasione più grande del set. Il canadese apre male il tie break sbagliando un brutto rovescio, ma rimedia subito con una buona risposta. Sul 4-3 per Federer arrivano due mini break per lui, grazie anche ad un doppio fallo dell’avversario e si ritrova subito a servire per chiudere la partita ed il tie break per 7 a 3.
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