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Lorenzo Musetti cede al passo a Dimitar Kuzmanov per 7-6(4), 6-7(3), 3-6, nel contesto del primo turno dell’Atp 250 di Sofia 2021. Match apparentemente agevole per il giovane azzurro, complicatosi in corso d’opera a causa di un approccio rivedibile e di alcune scelte tecnico-tattiche opinabili; il carrarese ha mostrato il proprio carisma, riuscendo a riequilibrare una situazione spinosa e sfavorevole durante il primo set, per poi riuscire non gestire il vantaggio tra secondo e terzo parziale, sopraffatto dalla vérve agonistica del bulgaro. Dritto efficiente soltanto a intermittenza e rovescio inefficace, soprattutto se giocato in slice. Da segnalare un utilizzo praticamente perfetto delle volée: scelta di tempo perennemente corretta e gesto tecnico evidentemente solido. Kuzmanov ha tentato di impensierire l’azzurro con un tennis piatto e potente, riuscendoci con costanza. Il bulgaro sfiderà Kamil Majchrak al secondo turno, lucky loser polacco, dopo il ritiro di Aleksandr Bublik, testa di serie numero 4.
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IL RESOCONTO
Primo set iniziato nel peggiore dei modi per Musetti, quantomeno nel corso dei primi tre game; paradossalmente, l’azzurro ha ottenuto chance di conquistare ognuno dei giochi in questione, sebbene non ne abbia afferrata alcuna. Kuzmanov primordialmente abile a pungere con il servizio al centro e annullare palle break, così come successivamente pragmatico nel ingabbiare Musetti in una prigione tatticamente insidiosa: dritto piatto difficile da gestire, costantemente sul rovescio dell’avversario. Azzurro apparentemente sottotono e rapido 3-0 bulgaro, esaltatosi nel palcoscenico di casa. Reazione d’orgoglio, sebbene tecnicamente non rilevante, di Musetti, conquistatore a sua volta di tre game consecutivi sino al 3-3; da evidenziare, però, i 6 doppi falli in rapida successione di Kuzmanov, a dir poco disastroso senza l’ausilio della prima. Parziale in archivio soltanto dopo un prolisso tie-break, seppur, nuovamente per paradosso, Musetti fosse passato velocemente in vantaggio per 6-1; il carrarese ha staccato la spina e concesso tre punti consecutivi all’opponente bulgaro, salvo chiudere il game con una super prima al centro per il 7-6(4).
Secondo set partito con il medesimo spartito del primo, sebbene non vi sia stato alcuna sostanziale fuga da parte degli atleti protagonisti. I game hanno seguito l’ordine della battuta sino al 3-2 nostrano, con Musetti determinato a conquistare una possibilità di break durante il sesto game; Kuzmanov però coraggioso ed esperto tatticamente: colpi offensivi di dritto, Musetti in perenne difficoltà e game bulgaro per il 3-3. Carrarese avanti sul 4-3 e 15-40 sul servizio bulgaro, ma sin troppo lezioso nella gestione degli scambi, falloso e infine rimontato dal buon Kuzmanov: 4-4. Successivamente, però, Musetti ha rischiato di crollare sul 5-5 e due palle break bulgare, mantenendo però la concentrazione e palesando l’efficacia della sua prima esterna: 6-5 e pressione su Kuzmanov. Il giocatore di casa ha elevato il proprio livello di gioco e trascinato il parziale al tie-break, per poi conquistarlo per 7-6(3). Musetti avanti 2-0 e successivamente disastroso in uscita dal servizio, fautore di sin troppi errori che hanno esaltato l’opponente.
L’EPILOGO
Terzo set da incubo per Musetti, svoltosi rapidamente e con una dinamica precisa: l’azzurrino non ha quasi mai centrato il campo. Collezione di errori dell’italiano, sfiduciato da una serie di punti importante dell’avversario; Kuzmanov ha guadagnato fiducia e messo a segno diversi vincenti con ogni fondamentale, imponendosi soprattutto con il dritto inside-in. Break del giocatore di casa al termine del sesto game, con successiva gestione magistrale dei due turni di battuta rimasti, tenuti rispettivamente a 0 e a 15. Successo meritato per Kuzmanov, in toto più determinato dell’avversario, seppur sfavorito.
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