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COME SEGUIRE LA SEMIFINALE SINNER-MANNARINO
Jannik Sinner ha staccato il pass per le semifinali dell’Atp 250 di Sofia 2020, superando Alex De Minaur con il punteggio di 6-7(3), 6-4, 6-1. L’atleta italiano ha dimostrato la propria maturità, recuperando un parziale di svantaggio e mostrando l’espressione massima del proprio sensazionale talento: vincenti da ogni dove di rovescio hanno colmato alcune indecisioni dalla parte del dritto, le quali avrebbero potuto compromettere la sua prestazione. D’altra parte, De Minaur ha vanificato quanto di buono palesato nel primo set, cadendo nella ragnatela tattica dell’opponente italiano e peccando di nervosismo.
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Il primo set è partito nel peggiore dei modi per Sinner, immediatamente sotto di un break, sebbene una sua reazione fulminea abbia fatto sì che il punteggio permanesse sul 2-2. La velocità di palla superlativa dell’altoatesino ha causato gravi problemi di gestione dei turni di servizio a De Minaur, ma l’australiano ha dimostrato di poter attuare colpi difensivi talvolta estremi, utili a neutralizzare l’esplosività avversaria. Il parziale ha viaggiato sui binari dell’equilibrio sino al 6-6, tie-break dominato da De Minaur e conclusosi sul 7-3: Sinner sin troppo falloso con il dritto e impreciso in risposta.
Il secondo set è partito sulla falsariga del precedente, con De Minaur galvanizzato dalla conquista del primo e ‘indiavolato’ da fondocampo e Sinner maggiormente sicuro di sé con il dritto, sempre più incisivo. L’altoatesino è riuscito a strappare il servizio all’avversario nel corso del settimo game, recuperando un 40-0 e sgretolando gradualmente le certezze dell’avversario, sempre meno propositivo in uscita dal servizio: 4-3. Sinner ha affrontato 4 palle break nei due game di servizio conclusivi, vanificandole con il servizio e volando sul 6-4. Il parziale decisivo è stato senza storia sin dalle battute iniziali: doppio break letale di Sinner, De Minaur nervosissimo, frustrato ed esausto. L’altoatesino classe 2001 ha amministrato nel migliore dei modi il vantaggio raggiunto primordialmente, trovando peraltro il terzo break nel sesto game e chiudendo 6-1, coronando al meglio una prestazione in toto convincente.
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