Si ferma la corsa di Matteo Berrettini. Nel torneo Atp 250 di Sofia (Bulgaria, cemento indoor) il tennista romano viene sconfitto in tre set dall’ungherese Marton Fucsovics, dopo oltre due ore e dieci di partita, con il punteggio di 5-7 7-5 6-3 che si qualifica così per l’atto finale del torneo bulgaro dove affronterà il vincente della seconda semifinale che vedrà opposti il russo Daniil Medvedev e il francese Gael Monfils. Berrettini con questo risultato lunedì prossimo entrerà per la prima volta tra i primi 50 giocatori del mondo facendo segnare il suo best ranking.
PRIMO SET – La partita comincia sul filo dell’equilibrio con i due giocatori che tengono in maniera agevole i rispettivi turni di servizio sino al 3-3. Poi è Berrettini a rendersi pericoloso in risposta mancando tre palle break nel settimo gioco e altre due nel nono, ma è sul 5-5 che l’allievo di Vincenzo Santopadre mette la freccia: piazza l’allungo decisivo che gli consente di conquistare la prima frazione di gioco con il punteggio di 7-5.
SECONDO SET – I primi otto games del secondo parziale sono manna dal cielo per chi serve: sino al 4-4 chi risponde non ha neanche una minima chance per pensare di poter far male a chi serve. La svolta arriva dal nono game in avanti quando Berrettini non sfrutta una palla break che sarebbe stata mortifera e poi subisce il break nel dodicesimo gioco consegnandosi al suo avversario che pareggia i conti.
TERZO SET – Nel parziale decisivo il momento più importante lo si vive nei primissimi minuti: Berrettini subisce il contraccolpo psicologico del set ceduto e perde la battuta nuovamente nel secondo game. Fucsovics diventa solidissimo al servizio, non concede nulla al tennista azzurro che prova, in qualche modo, a rimanere aggrappato al match ma non c’è nessuna chance: Fucsovics si guadagna la finale chiudendo 6-3 il terzo parziale.