Nel primo turno dell’ ATP 250 di Shenzhen Jeremy Chardy, supera col punteggio di 7-6 (6) 6-4 Alessandro Giannessi: davvero un peccato per il tennista spezzino che avrebbe avuto bisogno di questo successo per alimentare una classifica che negli ultimi due mesi lo ha visto perdere quasi 50 posizioni, scivolando dal proprio best ranking fino all’attuale posizione di numero 131 Atp.
LA CRONACA – Rendimento opposto al servizio peri i due tennisti in avvio di match: Chardy piazza 4 ace nei primi due game di battuta, mentre Giannessi, con un doppio fallo sulla prima palla break, consegna subito il comando delle operazioni al francese che vola sul 3-0. Il tennista azzurro però è determinato, e rientra in partita nel settimo gioco, riprendendosi il break di svantaggio alla quarta occasione utile. Il parziale prosegue senza sussulti fino al tie-break, dove Giannessi risale da 1-3, portandosi fino a set point sul 6-4 a suo favore: qui però il ligure non riesce a chiudere, subisce un parziale di quattro punti consecutivi e lascia il set nelle mani del francese.
Il secondo set si decide tra il sesto ed il settimo game, con Giannessi che prima non riesce a concretizzare 3 palle break, e nel gioco seguente cede la battuta a 15 subendo l’aggressività di Chardy in ribattuta. Il francese serve benissimo nel resto dell’incontro, e può così portare a casa parziale e partita col punteggio di 6-4, guadagnandosi l’opportunità di affrontare nel turno successivo il vincente tra l’ottava testa di serie Donald Young e la wild card spagnola Nicola Kuhn.