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Nicolas Jarry trionfa all’Atp di Santiago, la città dove è nato. Nella finale, durata quasi tre ore, il padrone di casa ha superato l’argentino Tomas Martin Etcheverry col punteggio di 6-7(5), 7-6(5), 6-2. Un successo che permette a Jarry di risalire al numero 52 del ranking. Come in semifinale e ai quarti, il cileno perde il primo set, ma trova la forza di rimontare. Eppure, non è esente da alcuni passaggi a vuoto che avrebbero potuto vanificare lo sforzo. Un doppio fallo sulla palla break sul 4-2 permette a Etcheverry di pareggiare il conto e di trascinare la contesa al tie break, dove il cileno è riuscito a spuntarla a fatica. Jarry alza il livello nel set decisivo: zero palle break concesse, 90% di punti vinti con la prima in campo. Subito break in apertura, poi confermato, prima del nuovo allungo al quinto game, alla seconda opportunità concessa. Da lì la strada è in discesa per il secondo titolo in carriera. “Penso che il livello di Tomas sia sceso un po’ nel terzo set, io ho cercato di spingere con tutto il mio cuore – le parole del cileno -. Ha giocato un torneo incredibile e una finale incredibile per due set. Sapevo che vincere il tie-break del secondo set sarebbe stato molto importante anche dal punto di vista emotivo”.
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