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“L’ATP è a conoscenza di una grave violazione del protocollo relativo al COVID-19 da parte di un giocatore, avvenuta questa settimana a San Pietroburgo. Aderendo ai protocolli riguardanti salute e sicurezza è fondamentale garantire la messa in pratica delle linee guida varate dalle autorità locali. Gli atleti e i membri del loro staff sono pregati di rispettare i protocolli, al fine di evitare di mettere a repentaglio la sicurezza comune. Rispettando il Codice di comportamento dell’ATP è in corso una puntigliosa investigazione su quanto accaduto“. Questo è il comunicato rilasciato dall’ATP tramite i propri canali ufficiali, inerente a una presunta violazione del protocollo relativo all’emergenza Coronavirus, strutturato per garantire lo svolgimento dell’ATP di San Pietroburgo 2020 in massima sicurezza. L’identità del tennista professionista in questione, il quale avrebbe per l’appunto commesso l’infrazione, non è stata rivelata, seppur, se confermata, potrebbe portare a una sanzione penale per il colpevole. In settimana, l’ATP aveva annunciato una positività al Coronavirus di uno dei professionisti, con possibilità che possa trattarsi di Sam Querrey, statunitense ritiratosi alla vigilia del match di primo turno che l’avrebbe visto protagonista.
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