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Il giovane talento azzurro Jannik Sinner non è riuscito ad imporsi al primo turno del torneo di San Pietroburgo contro il kazako Mikhail Kukushkin. 6-3 7-6 il risultato finale per l’esperto giocatore dell’est che ha fatto valere la maggior esperienza nei momenti chiave del match, guadagnandosi il pass per il secondo turno, dove affronterà il vincente del match tra Tipsarevic e Dzumhur.
PRIMO SET – In avvio di partita il ritmo è subito pimpante e Sinner appare davvero in palla, tanto da guadagnarsi occasioni per il break già nel primo gioco. Il tentativo peró viene respinto con riserva da Kukushkin, che invece è il primo a strappare il servizio nel corso del quarto gioco, convertendo la prima palla break a disposizione. Sinner cerca la reazione, va sotto 4-1, ma l’occasione se la costruisce nel settimo gioco, dove fallisce la conversione di ben tre palle break. È in sostanza la fine psicologica del set che si conclude in maniera lineare sul 6-3.
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Il secondo parziale comincia con due giochi molto tranquilli al servizio. Poi l’equilibrio si rompe nuovamente ed è nuovamente l’altoatesino a perdere la battuta per primo. Stavolta peró la reazione è veemente e porta a un controbreak immediato, il primo della partita di Sinner. In uno schema pressochè simmetrico i giocatori trovano altri due game tranquilli e nel settimo e ottavo gioco scambiano ancora un break e un controbreak. Sinner proprio non riesce a mettere la partita sui suoi binari e così il match finisce là dove vuole Kukushkin: al tie-break. L’esperienza del kazako qui fa la differenza e il primo minibreak strappato è letale per buttare fuori definitivamente il giovane italiano dalla partita. Kukushkin non cede mai la posiizione di vantaggio e chiude tie-break 7-4 e match in due set in un’ora e quarantuno di gioco.
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