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Atp San Pietroburgo 2018, Berrettini vola al secondo turno

Matteo Berrettini - Roland Garros 2018
Matteo Berrettini - Foto Ray Giubilo

Matteo Berrettini bagna l’esordio di San Pietroburgo 2018 con una vittoria sullo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez, battuto in 2 ore e 1 minuto per 7-6 (5) 2-6 6-3: next stop, Denis Shapovalov, che sfiderà in coppia con Fabio Fognini in doppio, o lo spagnolo Menendez-Maceiras.

Una vittoria sofferta per il classe ‘96: nel primo set, è stato bravissimo ad annullare l’unica palla break del parziale, e nel tie-break decisivo, è salito di livello nel momento decisivo, vincendo 7-5 e portando a casa il set. Poi, il calo, considerato il break subito: Garcia-Lopez ha incantato durante tutto il set, vincendo 6-2, fino al ritorno del romano. Il punto di svolta di inizio terzo set è stata la marcia in più del numero 62 al mondo, che dopo il break del secondo gioco, non si è più girato indietro verso la vittoria. Il momento d’oro continua e anche per il 2019 si prospetta un grande anno: sul cemento, come mostrato anche a Winston-Salem, può ancora crescere.

Seconda partita stagionale sul cemento indoor per l’iberico, che bissa la sconfitta dopo quella di Montpellier contro Andrey Rublev. Per Garcia-Lopez comunque si è trattato di un ritorno che ha qualcosa di positivo, considerando che mancava qui da 5 anni, e proprio in Russia nel 2013 ottenne la finale. Anche oggi ha lottato, ma contro i colpi e la gioventù italiana era difficile fare di più.

CRONACA

PRIMO SET – Il primo confronto tra i due comincia con Garcia-Lopez al servizio, che non ha problemi in avvio come il tennista romano, che però è il primo a doversi salvare da una palla break, con il quinto ace di inizio match, nel quarto gioco. I dettami della partita sono chiari: è Garcia-Lopez a comandare con il tennista classe ‘96 bravo a salvarsi al servizio. I giochi vanno via veloci, fino al decimo e undicesimo gioco, più combattuti e ai vantaggi, concludendosi con il tie-break finale. Sul 6-6, l’equilibrio continua fino al 3-3: Berrettini perde il servizio, va sotto di un mini-break, ma con 4 punti di fila e due servizi strappati, vince 7-5 prendendosi il punto a rete al primo tentativo.

SECONDO SET – Nel secondo parziale, il numero 62 al mondo comincia nel peggiore dei modi: due errori di fila e break subito. Lo spagnolo non si fa sorprendere, così come il romano, che tiene a zero il servizio. Berrettini prova a rimanere attaccato al match con due buone risposte, ma lo spagnolo è in ottima forma, e riesce anche a brekkare nel successivo turno di servizio: gioco a 15 e 4-1. Il distacco è notevole e nonostante l’italiano provi a rimontare portando il game ai vantaggi, lo spagnolo si indirizza verso la vittoria: 6-2 e terzo set decisivo da giocare.

TERZO SET – Berrettini rompe il ghiaccio nel terzo parziale con il servizio: il momento no con la battuta prosegue, con altri doppi falli, ma con varie discese a rete, porta a casa un fondamentale primo gioco. Ed è proprio quel game il punto di svolta del match: lo spagnolo appare insicuro e il tennista nostrano piazza il break al primo tentativo, confermandolo al servizio. Il gap accumulato è importante, i giochi vanno via rapidi, con Berrettini bravo a non far rientrare mai l’avversario: nonostante la lotta dello spagnolo, Matteo chiude 6-3 al terzo dopo aver dominato il set decisivo.

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