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Denis Shapovalov batte Matteo Berrettini con il punteggio di 7-6 4-6 6-0 nel secondo turno del torneo ATP 250 di San Pietroburgo. Domani affronterà Martin Klizan, che proprio ieri ha sconfitto Fabio Fognini. Match dai due volti quello giocato dal tennista romano: primi due set giocato ad altri ritmi, con il rammarico di non avere sfruttato un set point nel primo set, mentre nel parziale decisivo c’è stato un netto calo, dovuto probabilmente alla stanchezza accumulata nei primi due set.
LA CRONACA – Primo set senza particolari sussulti. I servizi fanno da padrone, l’unica chance di break se la procura Shapovalov nel decimo game, ma l’italiano è abile ad annullarla non senza difficoltà. Si va quindi al tie-break: Berrettini ha l’occasione di chiudere il set sul 5-4 in suo favore e due servizi a disposizione, perde subito il minibreak conquistato ma riesce a procurarsi un set point sul 6-5, il canadese non ci sta e prima annulla il set point poi ottiene altri due punti e vince il tie-break per 8 punti a 6.
Nella seconda frazione Berrettini entra in campo più motivato, ma è di nuovo il next-gen ad avere la possibilità di break nel settimo game. Dopo un game molto combattuto il romano riesce a rimanere in partita annullando due break point.
Ma il primo passaggio a vuoto di Shapovalov avviene nel 5-4 in suo sfavore: concede per la prima volta palle break portandosi sotto 0-40, e il tennista allenato da Vincenzo Santopadre ne approfitta e conquista il secondo set 6-4.
Terzo set senza storia, nel primo gioco Berrettini non sfrutta subito una palla game, concede due doppi falli all’avversario e dopo aver sbagliato una volèe cede il servizio al canadese che si porta subito in vantaggio di un break. Il romano subisce pesantemente il colpo e non riesce più a rimanere in partita, perdendo il terzo parziale con un netto 6-0, dopo due ore esatte di incontro.