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Fabio Fognini impiega solo 59 minuti per battere lituano Ricardas Berankis e raggiungere così la semifinale del Atp 250 di San Pietroburgo. Finisce 6-3 6-0, il ligure supera per la quarta volta in stagione i quarti di finale. Il match sulla carta era tutt’altro che impossibile da vincere per Fabio, Berankis attualmente è numero 177 del ranking ATP, ma la prova è stata comunque convincente. Sul suo cammino il numero 1 d’Italia al prossimo turno affronterà lo spagnolo Bautista Agut. Questo torneo può essere davvero importante a livello psicologico per Fognini che ha grande necessità di lasciare alle spalle gli spiacevoli avvenimenti degli Us Open.
LA CRONACA: è un primo set che verrebe da definire di controllo quello che gioca Fognini. L’italiano fin dal primo momento pare avere saldamente in mano le redini della partita. Ogni qual volta ne ha necessità riesce a fare punto. Berankis dalla sua prova a rimanere attaccato al rivale ma il livello è diverso. Fabio scambia ripetutamente cercando insistentemente il rovescio dell’avversario e appena può accelera. Il lituano ci prova venendo avanti a rete ma viene puntualmente trafitto dai passanti dell’azzurro. Alla fine, nel game del bisogno, arriva il break: finisce 6-3 in appena 33 minuti. Bisogna obbligatoriamente sottolineare come Berankis abbia giocato un primo parziale con il 35% di prime in campo, troppo poco per impensierire il ligure.
Il secondo set si porta dietro gli strascichi della precedente frazione di gioco. Man mano che si avanza nella partita il lituano moltiplica il numero dei gratuiti e gradualmente allenta la presa. Fognini è concreto e sfrutta tutte le occasioni che gli capitano. Solido con i fondamentali e preciso con i passanti in un attimo l’azzurro vola sul 4-0. Ormai Berankis non sa più a cosa affidarsi. Il risultato diventa pesante ma tutto sommato rispecchia l’immagine della differenza in campo. Il lituano vince solo 9 punti in tutto il secondo set. Finisce 6-3 6-0 in 59 minuti.