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Era il 29 luglio 2021 e, al secondo turno dell’ATP 250 di Atlanta, Milos Raonic perdeva contro Brandon Nakashima con lo score di 5-7 6-3 7-6: da allora, il mondo del tennis non l’avrebbe più rivisto. 683 giorni dopo eccolo qui, rientrato alle competizioni dopo mille infortuni nell’ATP 250 di ‘s-Hertogenbosch e vittorioso contro Miomir Kecmanovic con un impressionante 6-3 6-4: per risalire alla sua ultima vittoria, bisogna addirittura tornanre indietro di 805 giorni quando, al terzo turno del Masters 1000 di Miami 2021, il canadese aveva battuto Ugo Humbert per 6-4 7-5, arrendendosi al cospetto del futuro campione Hubert Hurkacz nel turno successivo. Da luglio 2021 a giugno 2023, Raonic ha dovuto affrontare problemi di carattere fisico al tendine d’Achille, alla schiena, gomito, gluteo, coscia, caviglia destra, polpaccio destro e ginocchio destro. Finalmente oggi, il ritorno su una superficie sulla quale si è giocato la finale di Wimbledon nel 2016, battendo anche Roger Federer prima di cedere contro Andy Murray. Ma tornando alla partita odierna, prestazione davvero incoraggiante da parte dell’ex numero 3 del mondo, che ha scagliato ben 15 ace e ha ottenuto più del 90% dei punti quando ha tenuto in campo la prima di servizio.
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