Giornata di quarti di finale nell’Atp 500 di Rotterdam 2019 nel segno di un ritrovato Stan Wawrinka. Lo svizzero, campione nel torneo nell’edizione del 2015, si sbarazza di Denis Shapovalov con lo score di 6-4 7-6(4). C’è stata partita di fatto sino al 4-4, momento in cui Wawrinka ha trovato il break spartiacque e preludio di una striscia di sei giochi a uno: il canadese stacca la spina e si ritrova rapidamente sotto per 6-4 4-1 ma la riattacca appena in tempo per far sudare ancora l’ex campione Slam. Sul 5-4 il canadese trova il controbreak, si issa sino al tie-break ma non riesce ad allungare il match al terzo: Wawrinka attende quindi il vincente della sfida tra il numero 1 del tabellone Nishikori e l’ungherese Fucsovics, protagonisti dell’ultimo quarto di finale in programma.
In apertura di giornata, a senso unico gli altri due quarti di finale. Lezione di Gael Monfils inflitta a Damir Dzumhur, sconfitto per 6-1 6-2 e pass per la rivincita contro Daniil Medvedev, dominante contro un opaco Jo-Wilfried Tsonga. Il russo, che da lunedì irromperà per la prima volta in carriera in top-15, prosegue nel suo momento d’oro dopo il titolo a Sofia e si sbarazza del francese per 6-4 6-2. Non c’è stata partita soprattutto sulla diagonale sinistra, zona del campo in cui Medvedev ha scherzato Tsonga e costruito le basi di un successo mai in discussione sin dall’inizio dell’incontro.