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Dopo la vittoria nell’Atp 250 di Buenos Aires in finale con Norrie, Alcaraz non è riuscito a bissare il successo perdendo in finale, sprecando un vantaggio di set e break, sempre contro il numero 1 inglese, che ha rimontato lo spagnolo vincendo 5-7 6-4 7-5. Il numero 2 del mondo ha fallito l’aggancio a Djokovic in testa alla classifica Atp anche a causa di un problema muscolare accusato nello stesso punto di un mese fa quando fu costretto a rinunciare agli Australian Open.
Alcaraz ha commentato così la sconfitta in finale: “Il calendario è molto impegnativo. Gioco ai massimi livelli da 15 giorni, senza mai fermarmi. Alla fine, giocando come oggi, nasce il disagio e ti accorgi delle cose Per prevenire chiedi il fisioterapista e ti fasciano la gamba, ma ho sentito dolore allo stesso muscolo dove ho avuto l’infortunio il mese scorso. È difficile. Ho cercato di giocare al mio livello migliore nonostante quella battuta d’arresto. Quando sei infortunato, questo influisce sul tuo gioco, perché quando non stai bene devi fare qualcosa di diverso e rischiare più del necessario. Ho cercato di essere più aggressivo e finire i punti più velocemente, ma contro un avversario come Norrie, che è molto duro, è difficile vincere. Prendendo così tanti rischi, finisci per fare molti errori e questo mi ha influenzato molto. È stata una partita molto dura. Ho avuto le mie occasioni ma non sono stato in grado di sfruttarle. Fisicamente non sono riuscito a finire come avrei voluto, ma questo è quello che serve per competere in un calendario così impegnativo. Ora penso solo a recuperare. Anche la finale di Buenos Aires è stata molto equilibrata, ma lì ho saputo sfruttare al meglio le mie occasioni. I piccoli momenti hanno fatto la differenza”. Prende piega quindi anche l’ipotesi di un suo ritiro dal tabellone principale dell’Atp 500 di Acapulco che inizierà questa notte.
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