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Atp Queen’s 2024, Musetti in rimonta dopo un primo set da incubo: eliminato de Minaur

Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti - Foto Zac Goodwin PA Wire/PA Images / IPA

Lorenzo Musetti batte in tre set 1-6 6-4 6-2 il numero 7 al mondo Alex de Minaur e vola al secondo turno dell’Atp 500 del Queen’s, dove sfiderà Brandon Nakashima. Un successo che vale doppio, un po’ perché è il primo del 2024 contro un top 10 e un po’ perché è arrivato dopo un primo set da dimenticare per l’azzurro, che non è mai riuscito a tenere la battuta nel periodo inaugurale. “L’inizio è stato terribile. Nel primo set non ho mai vinto un game sul mio servizio. Poi mi sono detto che dovevo giocare e battere meglio e così è stato. Battere De Minaur sull’erba, per me, è un gran bel risultato. Sono molto felice”, le sue parole. L’australiano sale 0-40 in apertura e sfrutta la terza chance per strappare il servizio (0-1). Musetti risponde con il controbreak immediato (1-1) ma si spegne. E da questo momento l’australiano mette la freccia e non si ferma. Nel terzo game Lorenzo cancella una palla break col serve and volley, ma alla seconda opportunità de Minaur è bravo a chiudere con lo smash a rimbalzo. Il numero 7 al mondo tiene il servizio e difende il break di vantaggio (1-3), dilagando poi fino al 6-1. Un set che ha visto Musetti mettere in campo il 56% di prime, vincendo il 56% dei punti con questo fondamentale, contro l’80% fatto segnare da de Minaur.

La svolta nel secondo set però è immediata. Nel secondo game, dopo aver cancellato una palla break, Musetti si sblocca e tiene il servizio (1-1). Stesso discorso anche nel quarto gioco: l’azzurro si affida alla prima, cancella la seconda palla break del set e tiene il passo del rivale (2-2). È il preludio per un break che è frutto di qualche imprecisione di troppo di de Minaur (3-2). L’australiano non sfrutta altre due palle break, rispettivamente nel quinto e nell’ultimo gioco, ma ha la forza di cancellare un set point. Alla seconda opportunità però, dopo il quinto ace della sua partita, il carrarino chiude il set con un rovescio lungolinea. Un carico di autostima che si traduce nell’inizio del terzo set. E rispetto al primo periodo, è tutto un altro Musetti. Ma anche tutto un altro de Minaur. Irriconoscibile: Musetti sale rapidamente sul 4-0 e consolida agevolmente il vantaggio (5-1). Poi al secondo match point, sfrutta l’ennesima sbavatura del rivale per chiudere la contesa in due ore e sei minuti.

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