Lorenzo Musetti ha superato Billy Harris per 6-3, 7-5, al termine del match valevole per i quarti di finale dell’Atp 500 del Queen’s 2024. Una prestazione elegante, concreta, regale del carrarino proprio al Torneo della Regina, in continuità con quanto di buono mostrato nei due turni precedenti ai danni di Alex De Minaur, campione di Stoccarda, e Brandon Nakashima. Il bagaglio tecnico di Musetti non è mai stato in discussione e, in una superficie particolare e nobile come l’erba, esso è ancor più messo in luce in determinate situazioni di gioco, soprattutto quando vi è la necessità di sfoderare il ‘tocco’. Musetti dovrà vedersela con Jordan Thompson in semifinale, penultimo atto dell’ambito evento londinese; attenzione al ‘big server’ australiano, fautore dell’eliminazione di Taylor Fritz ai quarti.
IL RACCONTO DI MUSETTI-HARRIS
Primo set iniziato positivamente per Musetti, il quale ha chiuso il primo game al servizio con un dritto inside-in concreto, mostrando generalmente subito una qualità tecnica superiore rispetto all’avversario, 1-0. Il carrarino ha messo a segno un break nel game successivo, prima pungendo Harris con grande maestria tramite un passante di dritto incrociato e poi completando il compito con uno slice velenosissimo che ha indotto l’avversario a un errore valso il 2-0. Due opportunità del contro-break britannico nel quinto gioco: Musetti vulnerabile con le seconde e Harris aggressivo in ricezione, ma la sapienza tattica dell’italiano ha fatto in modo che il classe 2002 neutralizzasse le chance in questione sino al 4-1. Il tennista di Carrara non ha mostrato alcuna incertezza alla battuta nei due turni seguenti, riuscendo a chiudere serenamente sul 6-3 con 0 punti persi.
Secondo set partito positivamente per entrambi i tennisti alla battuta, solidi e avanti senza preoccupazioni particolari sino al 2-2. Quinto gioco pericoloso per Harris, il quale ha dovuto fronteggiare una prima palla break del parziale in seguito a un recupero vincente di Musetti nei pressi della rete, annullata con un’ottima prima di servizio. Nello stesso game, il nativo di Nottingham si è portato sul 3-2 con una splendida demi-volée. Il parziale è stato scandito dai turni di battuta ben gestiti dai due protagonisti, con Musetti particolarmente accorto nel concedere nulla o quasi alla battuta, anche con la seconda: soltanto tre punti lasciati per strada sino al 4-4. Punto di svolta nell’undicesimo game, con break in favore del carrarino: prima un meraviglioso dritto anomalo per procurare la possibilità di strappo, poi una volée a campo aperto dopo un punto rocambolesco per assicurarsi il 6-5, presto trasformatosi in 7-5 senza rischi. Seconda semifinale consecutiva sull’erba per Musetti, dopo Stoccarda.
