Matteo Arnaldi vince all’esordio nel prestigioso Atp 500 del Queen’s, a Londra. L’azzurro batte in rimonta il francese Hugo Humbert con il punteggio di 3-6 6-1 7-6(6) in due ore e undici minuti di tennis. Il sanremese si dimostra più coraggioso del numero 1 di Francia nel tie-break decisivo ed è bravo a risalire a salvare un match point sul servizio di Humbert sul 6-5 e a chiudere alla prima chance. Arnaldi avanza al secondo turno dove incontrerà un avversario sulla carta più morbido, l’australiano Hijikata, che ha approfittato del ritiro di Tiafoe al terzo set nel match di primo turno.
LA PARTITA
Primo set subito in salita per Arnaldi, che perde il primo turno di battuta ritrovandosi sotto 3-0 dopo un parziale di 12 punti a 2 a favore di Humbert. Si seguono i servizi fino al 5-3 a favore del francese. Nel momento decisivo il numero 1 di Francia trema e va sotto 0-40. Nonostante le tre palle break, Arnaldi non sfrutta l’occasione per rientrare nel parziale e Humbert, con cinque punti in fila, chiude il primo set 6-3 in 34 minuti.
Nel secondo set arriva la reazione di Arnaldi, che si porta subito avanti di un break sul 2-0. L’azzurro conferma il vantaggio e approfitta della rottura prolungata di Humbert al servizio per scappare sul 5-0 con due break di differenza. Il francese muove il punteggio sul 5-1, ma Arnaldi non sbaglia e chiude il secondo set 6-1 in 28 minuti.
I valori si riequilibrano nel terzo set con Humbert che torna a palla break dopo oltre un set nel quarto game. Arnaldi è bravo a portare il game ai vantaggi e a restare agganciato sul 2-2. Nel gioco successivo è l’italiano ad avere una palla break, ma anche qui Humbert ne esce indenne ai vantaggi. Sul 4-3 per il francese Arnaldi salva due palle break e pareggia i conti sul 4-4. Il set si stabilizza e si arriva alla giusta conclusione, ovvero il tie-break. Tie-break in cui Humbert va avanti di un mini break sul 3-2, ma Arnaldi è bravo a rientrare subito e a girare sul 3-3. Il francese ha il primo match point sul suo servizio sul 6-5, ma non capitalizza la chance e perde due battute in fila dando all’azzurro la possibilità di chiudere sul 7-6. Arnaldi non trema e chiude 7-6(6) in un set di un’ora e dieci minuti.