Matteo Berrettini si laurea per la prima volta campione dell’Atp 500 del Queen’s. Sconfitto in finale il padrone di casa Cameron Norrie con il punteggio di 6-4 6-7 (5-7) 6-3, in quasi due ore di gioco. Per l’azzurro si tratta del secondo titolo stagionale (dopo la vittoria di Belgrado lo scorso aprile) e del quinto in carriera, il primo in un 500. Inoltre vince per la seconda volta un torneo su erba: il primo era stato Stoccarda nel 2019.
Settimana eccezionale per Berrettini. Il tennista azzurro ha giocato in crescendo e ha perso un solo set in tutto il torneo. Il suo livello di gioco è migliorato di partita in partita, così come la qualità del suo servizio: sempre tante prime e sempre tanti ace, infatti rispondere è molto complicato. Non sorprende dunque che abbia subito solo due break in tutto il torneo.
Ottima settimana anche per Norrie, bravo a sconfiggere giocatori più avanti di lui in classifica come Karatsev e Shapovalov. È curioso che il britannico non avesse mai vinto un match al Queen’s prima di quest’anno: questo risultato mette in mostra i suoi miglioramenti anche su questa superficie. Tuttavia sfuma ancora il suo primo titolo in carriera a livello Atp: quella di oggi era la sua quarta finale, la terza del 2021 dopo Estoril e Lione, entrambe sulla terra rossa.
La sfida odierna è stata piuttosto equilibrata e si è decisa su pochi punti. Berrettini ha ben gestito i game al servizio, ma ha faticato in quelli di risposta perché il servizio mancino dell’avversario gli ha creato parecchi problemi; inoltre il tennista italiano ha commesso un po’ troppi errori nello scambio, anche col dritto. Norrie ha giocato sicuramente bene, ma nel complesso ha pagato i pochi passaggi a vuoto che ha avuto in tutto l’incontro.
Nel quinto game del primo set Norrie ha un brutto passaggio a vuoto, commette due doppi falli e a trenta subisce il primo break dell’incontro. Da quel momento in avanti il parziale procede piuttosto rapidamente, i servizi dominano, soprattutto quello di Berrettini. L’azzurro tiene con autorità i propri turni di battuta e chiude il primo set col punteggio di 6-4.
Il secondo set è molto rapido perché il giocatore al servizio ha sempre pochi problemi. Nell’ottavo game il romano si trova per la prima volta in svantaggio 15-30, ma anche in questo caso riesce a risalire la china giocando con molta attenzione. Nel gioco successivo Norrie annulla due palle break consecutive e riesce a tenere la battuta ai vantaggi. Nel dodicesimo game Berrettini si trova sotto 15-30, ma anche in questo caso non cede il servizio: il tie-break deciderà dunque l’esito di questo secondo set. Al tie-break parte meglio il tennista britannico che ottiene subito un prezioso mini-break, che risulterà poi decisivo: Berrettini, infatti, non riesce a conquistare nessun punto in risposta. Norrie vince quindi il secondo set al tie-break col punteggio di 7-6 (7-5).
Nel sesto gioco del terzo set il britannico cancella nuovamente due palle break consecutive e tiene la battuta ai vantaggi. Nell’ottavo game Norrie subisce il break da 40-0 e manda il suo avversario a servire per il match. Berrettini non si scompone e tiene a zero il servizio: 6-3 in suo favore il terzo set.
