Matteo Berrettini ha sconfitto Alex De Minaur per 6-4, 6-4, conquistato il pass per la finale dell’Atp 500 Queen’s 2021. Il tennista italiano è riuscito a domare l’imprevedibilità del difficilmente domo australiano, abile nel contrattacco e aggressivo in uscita dal servizio. Berrettini ha performato meravigliosamente con la prima in campo, con costanza e incisività, riuscendo a limitare ampiamente le qualità dell’avversario; dritto esplosivo, suo colpo migliore, e variazioni di rovescio decisive per l’andamento del confronto: Berrettini all’ultimo atto londinese. Il romano dovrà vedersela con il vincitore della disputa tra Denis Shapovalov e Cameron Norrie.
Inizio di primo set da sogno per Berrettini, sensazionale al servizio e letale in risposta. L’azzurro ha strappato il servizio a De Minaur al termine del terzo gioco, prima trascinando il game ai vantaggi e successivamente colpendo nel migliore dei modi con il rovescio lungolinea; gioco successivo alla battuta mantenuto a 0, con ottime prime e vena propositiva palese ed efficace: 3-1. Varie chance per raggiungere il doppio break, ma l’australiano ha elevato la qualità dei propri colpi ed è riuscito a far fronte alla potenza dell’avversario, quantomeno sino al 5-4. Decimo game complesso, probabilmente il migliore in risposta per l’australiano, amministrato meravigliosamente da Berrettini, con personalità; dritto inside-in rapidissimo e incisivo a chiudere, 6-4.
Il secondo set ha presentato un copione simile al precedente, seppur De Minaur sia partito decisamente meglio alla battuta, con due game consecutivi mantenuti a 0. Berrettini ha replicato prontamente, facendo valere la violenza della propria prima, così come la costanza di rendimento con il dritto. Il progressi con il rovescio slice hanno fatto il resto ed è arrivato il break nel corso di un lottatissimo ottavo game; De Minaur eroico in più circostanze, con colpi difensivi al limite del pensabile, ma ha ceduto il passo al maestoso italiano. Sul punteggio di 5-4, nel momento più importante, Berrettini ha trovato prime devastanti e chiuso i conti con serenità, personalità, decisione, voglia di far vedere al mondo quanto valga il suo tennis: doppio 6-4 e finalissima.