Stefano Travaglia - Foto Courtesy of Mutua Madrid Open
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Stefano Travaglia ha ceduto il passo a Elias Ymer, nel contesto dei quarti di finale dell’Atp 250 di Pune 2022, per 6-4, 7-6(4). L’azzurro ha lottato duramente nel corso di entrambi i set, mantenendo il confronto in equilibrio e dando la sensazione di poter superare l’avversario in determinati frangenti specifici; la vigoria al servizio e da fondo dello svedese, però, soprattutto in momenti particolarmente delicati e complessi, ha fatto la differenza nel lungo periodo. Travaglia ha sofferto molto dal lato sinistro del campo, perdendo inoltre il controllo del dritto, suo miglior colpo, proprio nel punto focale dell’incontro. Ymer ha vinto il match tutto sommato meritando e sfiderà Joao Sousa in semifinale, a sua volta portoghese vittorioso su Daniel Altmaier ai quarti.
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IL RESOCONTO DEL MATCH
Primo set approcciato nel migliore dei modi da Travaglia, performante con servizio e drittone caratteristico; potenziale punto di scolta nel quarto game, con break italiano a pungere un Ymer sin troppo frenetico in uscita dal servizio e spesso in errore: 3-1. Dal 30-0 del quinto game, però, corto circuito alla battuta per l’ascolano, letale per l’evoluzione di parziale e partita; contro-break immediato di un Ymer determinato in fase di contrattacco, sempre letale sulla diagonale del rovescio e coraggioso nel proporre il proprio tennis ricco di accelerazioni: 3-3 repentino. Travaglia ha tentato di tenere duro e caricarsi, perdendo nuovamente però il servizio nel decisivo nono game, non riuscendo nuovamente a contenere il rovescio incrociato ben congeniato dall’avversario svedese; ultimo turno di battuta senza troppi problemi per Ymer, con un incomprensibile dritto in chop dell’azzurro a chiudere le danze sul 6-4.
Secondo set molto diverso dal precedente, con nessun break a caratterizzarlo, ma con medesimo agonismo palesato in precedenza. Dopo aver superato dei momenti di possibile difficoltà e aver trascinato il parziale al tie-break, Ymer è salito in cattedra al servizio, collezionando ace e prime vincenti. Dal canto suo, tra doppi falli e sin troppe incertezze con il dritto, Travaglia non è riuscito a rimontare da una situazione di 5-2, fermando spesso a metà rete i suoi tentativi di rimonta: 7-6(4).
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