Carlos Alcaraz batte Jannik Sinner in finale e si porta a casa il torneo Atp di Pechino 2024. Partita di livello altissimo, in cui lo spagnolo l’ha spuntata in rimonta al tiè break del terzo set, con il punteggio di 6-7(6) 6-4 7-6(3) in tre ore e 21 minuti di gioco. Abdica dunque l’altoatesino, ormai ex campione in carica dopo la vittoria contro Medvedev nella finale dell’anno scorso. Terza vittoria su tre inoltre in questa stagione per Alcaraz sul numero uno al mondo, che conserva comunque ampiamente la sua leadership nel ranking Atp.
LA CRONACA DEL MATCH – Comincia in maniera complicata il match per Sinner al servizio, dato che l’altoatesino va subito sotto 0-40 nel suo primo turno in battuta. Con grande determinazione, però, Sinner riesce a tenere il servizio, ma nulla può nel quarto game, in cui concede il break allo spagnolo. Sotto 1-4, Sinner cresce piano piano di colpi e convinzione, mentre Alcaraz concede un po’ di “spazio” e anche qualche errore. Ecco, quindi, che Jannik trova il contro break di fatto all’ultima occasione utile, nel nono game, pareggiando poi i conti in quello successivo (5-5). Si arriva al tiebreak, dove Sinner si ritrova ad annullare due set point e poi, dal 6-6, arrivano due errori di Alcaraz, uno al servizio e uno in risposta, con Sinner che fa suo il parziale.
Il secondo set si apre con un game complicato per Sinner ma, dopo una serie di giochi molto veloci, il punto di svolta arriva nell’ottavo game. Sinner, che arriva da un game in cui ha recuperato da 15-40, costringe Alcaraz a giocare 21 punti e a difendere due palle break, in quella che si rivelerà un’occasione persa per Jannik, che poi cede il turno al servizio nel nono gioco, spianando la strada alla conquista del set da parte di Alcaraz.
Il terzo set subisce subito un passaggio decisivo nel terzo game, con Alcaraz che trova il break alla terza occasione. La strada sembra in discesa per lo spagnolo, che ha un’altra grande occasione per aumentare il vantaggio nel quinto gioco. Sinner, però, annulla altre due palle break, ma soprattutto nell’ottavo game trova di nuovo la forza per un clamoroso contro break a 15 (4-4). Jannik è bravo ad annullare con la prima di servizio una palla break nell’undicesimo gioco, assicurandosi il tie break, dove poco dopo lo raggiunge Alcaraz. Qui l’inizio di Sinner è ottimo: spinge in risposta e con una palla corta chirurgica si prende due mini break che lo portano sul 3-0. Da qui in poi però il nativo di Murcia è implacabile: non sbaglia più e trova un paio di righe che gli restituiscono immediatamente i due mini break, poi ne mette a segno altri due e con sette punti in fila chiude il match e il torneo, portandosi a casa il titolo di Pechino.