Jannik Sinner vola in semifinale nel torneo ATP 500 di Pechino 2024. Il numero 1 al mondo ha infatti superato in due set Jiri Lehecka con il punteggio di 6-2 7-6(6) in un’ora e 44 minuti di gioco. Gara sempre sotto controllo del fuoriclasse azzurro, che però nel tie break ha sofferto e ha dovuto annullare due set point in favore del suo avversario, chiudendo poi la pratica con quattro punti consecutivi. Vittoria numero 58 nel 2024 per Jannik, che ora affronterà in semifinale il sorprendente cinese Bu Yunchaokete, che dopo Musetti si è preso lo scalpo anche di Andrej Rublev nei quarti di finale. Il russo curiosamente era l’ultimo giocatore ad aver battuto Sinner, ormai un mese e mezzo fa a Montreal.
CRONACA SINNER-LEHECKA
Sinner parte con un paio di errori nel game d’apertura, comunque tenuto a 30, ma appare in pieno controllo nel corso dell’intero primo set. Lehecka tende a volte a strafare per cercar di uscire dallo scambio e finisce per commettere qualche ‘unforced’ di troppo. Nel quarto game arriva il break a quindici, che Sinner consolida senza alcun patema. Poi, sul 5-2, Lehecka ancora non aiutato dalla percentuale di prime in campo, offre altre due palle break che equivalgono a dei set point e il secondo gli è fatale: 6-2 Sinner in 35′.
Nel secondo set il leitmotiv non cambia: Sinner è pressoché perfetto al servizio e non permette mai a Lehecka di avvicinarsi, mentre il ceco fa più fatica a tenere i propri turni di battuta. Lehecka è molto bravo a salvare una palla break nell’ottavo game, cancellando la chance con l’ace e poi tenendo il servizio con due ottime volée. Undicesimo game di grande sofferenza per Jannik al servizio: concede le uniche due palle break del match, ma è brillante a salvarle entrambe col servizio e ad assicurarsi il tie break. Qui continuano le difficoltà per l’altoatesino, che deve fronteggiare anche due set point: è freddo però Sinner, spinge col rovescio e poi trova la prima vincente annullando entrambe le chance. I punti consecutivi diventano 4 e da 6-4 chiude il tie break 8-6 portandosi a casa l’incontro.