Flavio Cobolli si arrende a Daniil Medvedev nei quarti di finale dell’ATP 500 di Pechino. Il russo, testa di serie numero tre del tabellone, si impone mediante lo score di 6-2 6-4 in 1h e 29′ di gioco contro un Cobolli che va a corrente alternata e sbaglia tanto, ma sceso in campo in maniera aggressiva e con l’intento di provarci. Le occasioni ci sono state e il punteggio è ben più severo rispetto a quanto si è visto: Flavio ha infatti avuto ben 11 palle break, ma ne ha sfruttata solamente una.
Nel parziale d’apertura Medvedev è il primo a colpire, con un break ottenuto nel terzo game. Il set, in realtà , è molto equilibrato, ma il russo è fenomenale quando più conta: tra il quarto e il sesto game annulla in totale ben sette palle break a Cobolli, che sfiduciato finisce poi per perdere nuovamente il servizio sul 2-4 e successivamente la frazione con il punteggio di 6-2.
Flavio iniziava male anche il secondo set, andando immediatamente sotto di un break, lo recuperava ma sul 2-2 era di nuovo Medvedev a tentare un nuovo allungo. Cobolli non mollava, annullava due palle break sul 2-4 e due match point sul 3-5, costringendo quindi il russo ad andare al servizio per chiudere il match. Qui ennesima palla break in favore dell’azzurro, cancellata ancora una volta dal n°5 del mondo, che chiudeva poi al terzo match point utile.