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Al termine di una partita rocambolesca e con un finale da cardiopalma Matteo Arnaldi riesce a superare in tre set Daniel Galan e a conquistare l’accesso al turno decisivo delle qualificazioni dell’ATP 500 di Pechino. Un match di quasi tre ore, in cui l’azzurro ha dovuto annullare tre match points in un tie-break decisivo infinito chiuso per 14-12. Il tennista sanremese contenderà la qualificazione al main draw all’australiano Vukic, altro giocatore in grande crescita e in grado di superare con un duplice 6-4 Brandon Nakashima.
LA PARTITA – Partenza falsa per Matteo, che nel giro di pochi minuti perde due volte la battuta e si ritrova sotto 0-4 per iniziare quest’incontro. Nel corso del parziale d’apertura riesce poi a recuperare uno dei due break ma cede 4-6. Reazione immediata nel secondo set, in cui strappa il servizio all’avversario nel secondo gioco e mantiene il vantaggio fino al 6-3 finale annullando un paio di palle del controbreak nel quinto gioco.
Il terzo e decisivo parziale si trasforma in una vera e propria battaglia di nervi. Matteo ha un’infinità di occasioni per andare avanti di un break: in tre games di risposta consecutivi non sfrutta un totale di ben 11 palle break. Sul 4-4 le occasioni non concretizzate diventano 13, ma per fortuna alla quattordicesima chance riesce il break che lo porta a servire per il match sul 5-4. Qui vanifica tutto, però, perdendo a sua volta il servizio per la prima volta nel set. Si arriva al tie-break: Arnaldi sale sul 6-3 con tre match point a disposizione ma svaniscono tutti. Da qui nasce un tie-break lunghissimo che finisce per fortuna con lo score di 14-12 in favore del ligure dopo aver annullato tre palle match al colombiano.
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