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Fabio Fognini supera Radu Albot in tre set e in rimonta col punteggio di 1-6 6-3 6-3 nel torneo Atp di Pechino 2018 e fa un passo avanti per provare ad arrivare fino in fondo come capitato a Chengdu, magari in questo caso con una vittoria finale. Scontro sulla carta impari tra il numero 13 e il numero 101 del ranking, ma il primo set rovescia completamente la prospettiva: Fognini perde malamente, 1-6, e senza mai vincere un game nel proprio turno di battuta. Sono tre i break concessi ad Albot, che per dire la verità gioca sì un buon set, ma senza colpi particolari. Sono dunque maggiori i demeriti dell’azzurro, che riesce a ottenere un solo controbreak immediato e poi scompare dal cemento pechinese.
CAMBIA LA MUSICA – Nel secondo set, però, cambia la musica. Non subito, per la verità, visto che in avvio Fognini deve cedere ancora al servizio. Break per il moldavo e immediato controbreak del ligure, che da qui in avanti comincia a mettere in mostra i suoi colpi migliori e contiene il nervosismo. Vince così diversi game di fila, subisce un altro break nel finale ma ne ha ancora uno di vantaggio, e così chiude sul 6-3.
IL TAGGIASCO E’ LUCIDO – Stesso punteggio anche in un terzo set delicatissimo: primi sette game sul filo dell’equilibrio, con Fognini che mette si espone al rischio break per due volte ma resiste, e nell’ottavo game strappa il servizio al moldavo alla quarta palla break. L’italiano può così andare al servizio per vincere il match, e ci riesce nonostante l’aggressività di Albot, che si fa però annullare due palle break e cede alla prima palla match. Fognini affronterà ora il russo Rublev agli ottavi.