Matteo Berrettini viene sconfitto da Kyle Edmund al secondo turno dell’Atp 500 di Pechino. Battaglia vera quella che nella mattinata italiana ha visto protagonista l’azzurro, che però non è riuscito a spuntarla dopo 2 ore e 48 minuti di gioco. Score finale di 7-5 6-7(2) 7-5 per il britannico che affronterà Lajovic per un posto in semifinale.
IL RESOCONTO – Altalenante avvio di partita con ben due break nei primi 3 giochi. Entrambi commettono molti gratuiti con i due fondamentali e il match tarda ad infiammarsi. Col passare dei minuti Matteo, così come il suo avversario, trova maggior continuità sui propri turni. Edmund invece fa la differenza con il dritto dove è nettamente più incisivo rispetto al rovescio. Il dodicesimo game è purtroppo quello fatale per il giocatore allenato da Santopadre, il quale ha però poche colpe: il britannico indovina un turno di risposta pressoché perfetto, ottenendo il break a zero. 7-5.
Nel secondo parziale le chance sono quasi solo per Berrettini, cui però non riesce a concretizzarne nessuna. Se la cava spesso con un pizzico di fortuna la testa di serie numero 5. Si approda dunque al tie-break, giocato perfettamente dal romano e vinto per sette punti a due. 7-6(2). Nel terzo il match diventa, se possibile, ancora più emozionante e il livello tecnico si alza notevolmente. Il pubblico di Pechino si gode lo spettacolo. I servizi continuano in ogni caso a fare la differenza. Sul 6-5 ecco però che Matteo subisce il break, proprio come sul finire del primo parziale. Al cambio campo Edmund annulla una palla del controbreak e chiude con una prima vincente.