Sebastian Korda ha conquistato l’Atp 250 di Parma 2021, superando in finale Marco Cecchinato per 6-2, 6-4. Match senza storia in favore del giovane tennista statunitense, superiore da un punto di vista puramente tecnico nei confronti dell’azzurro, battagliero e determinato, ma sin troppo recessivo in fase difensiva. Korda ha comandato il gioco da fondocampo senza particolari problemi, riuscendo a variare le proprie soluzioni e inanellando vincenti con ogni colpo. Rovescio lungolinea semplicemente devastante e dritto pesante, difficile da decifrare e spesso determinante per le sorti di ogni scambio. Cecchinato ha tentato di tenere testa all’avversario con colpi difensivi insidiosi e ricami millimetrici derivati da smorzate splendide, suo marchio di fabbrica; l’apporto di Cecchinato non è però stato abbastanza per superare l’ultimo atto del torneo emiliano, ben interpretato dall’americano.
Non soltanto scelte tattiche corrette del figlio d’arte americano, ma anche un atteggiamento mite e adeguato al prestigio dell’appuntamento. Unica opportunità per l’azzurro sul 4-4 del secondo set, con una palla break potenzialmente preziosa, ma vanificata dall’inarrestabile americano. Penalty point nel game successivo per un gesto di stizza eccessivo, risposte vincenti strepitose dell’avversario e resa di Cecchinato in due parziali di ottimo livello. Korda ha giocato nel migliore dei modi i momenti clou della sfida, aggiudicandosi il primo titolo in carriera, paradossalmente sulla superficie meno congeniale alle sue caratteristiche da bombardiere.