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Arriva il terzo titolo per Adrien Mannarino in quella che era la sua tredicesima finale in carriera. Il francese, nell’atto conclusivo dell’Atp di Newport, l’ultimo evento dello swing sull’erba, ha battuto il padrone di casa Alex Michelsen, numero 190 del ranking, in due set e senza faticare più di tanto, imponendosi col punteggio di 6-2 6-4 in un’ora e ventidue minuti di gioco. Dopo s-Hertogenbosch, dunque anche quello sull’erba, e l’Atp di Winston Salem, sul cemento ma sempre in America, l’espertissimo tennista francese trova la crasi perfetta per il suo terzo torneo vinto a fronte di ben dieci sconfitte: trionfa sull’erba e negli States.
Il transalpino fa suo l’Infosys Hall of Fame Open, torneo da 642.735 dollari, come seconda testa di serie, battendo il diciottenne americano che si è messo in mostra e può avere un importante futuro. Dopo alcuni turni di battuta agevoli per entrambi, due break in fila per il francese indirizzano il primo set che si chiude sul 6-2. Nel secondo parziale, invece, Mannarino subisce per primo il break ma trova l’immediato controbreak, quindi nel nono gioco ancora un servizio strappato a Michelsen e poi il game al servizio per chiudere al secondo match point. In questa stagione Mannarino era arrivato in finale, sempre sull’erba, anche a Maiorca, perdendo da Eubanks.
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