Niente ottavi di finale a Montpellier per Thomas Fabbiano, che si arrende con il punteggio di 6-4 4-6 3-6 ad Ilya Ivashka dopo oltre 2 ore di match. Ottima prima parte di match del pugliese, che ha dovuto tuttavia alla lunga arrendersi al più potente giocatore bielorusso, pronto a sfidare Herbert al prossimo turno dell’ATP 250 di Montpellier. Il match incomincia sui binari dell’equilibrio e segue l’andamento dei servizi. Il bielorusso è un giocatore ostico su superfici rapide come quella di Montpellier e lo dimostra ampiamente concedendo le briciole all’italiano al servizio. Thomas dal canto suo dimostra di essere cresciuto tantissimo con la battuta e con il rovescio e nel nono game del primo parziale porta a casa due scambi laboriosi da fondo campo e piazza il break decisivo alla quarta occasione. Il decimo gioco è pura formalità: chiude Fabbiano il primo set 6-4 dopo 42 minuti di gioco.
La reazione del 24enne di Minsk non tarda ad arrivare: nel quarto game toglie per la prima volta il servizio all’azzurro complice anche un calo di rendimento alla battuta di Thomas, che però resta con la testa sul parziale e sul match e nei successivi due game di battuta di Ilya si ritrova 15-40. Il secondo è quello buono, Ivashka si consegna con il quarto doppio fallo ed il pugliese risale da 1-4 a 4-4. Nel momento decisivo del secondo set però il giocatore di Grottaglie manca la palla del 5-5 per colpa di un passante di dritto strepitoso di Ivashka e perde la battuta per la seconda volta nel match. È 4-6 6-4 dopo 1 ora e 24 minuti di partita.
Ivashka sembra aver innalzato il proprio livello di gioco dopo una prima ora di match rivedibile e non concede chances a Fabbiano, che tuttavia resta aggrappato al match con le unghie e con i denti sino al sesto gioco quando due errori di rovescio e uno di diritto regalano il break decisivo al ragazzone di Minsk. Finisce 4-6 6-4 6-3 a favore del bielorusso in 2 ore e 2 minuti di gioco.