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I quarti di finale dell’Atp di Metz 2019 hanno regalato parecchie emozioni agli appassionati, con sfide divertenti e mai scontate, una su tutte quella del beniamino di casa Benoit Paire, vittorioso in due set sul connazionale Gregoire Barrère e protagonista di alcune giocate sublimi a rete. Successi anche per l’ordinato sloveno Ajlaz Bedene sull’iberico Pablo Carreno-Busta e ancora dei transalpini Lucas Pouille e Jo-Wilfried Tsonga, rispettivamente sul serbo Filip Krajinovic e sul georgiano Nikoloz Basilashvili.
Paire ha vinto una partita svoltasi sempre su un equilibrio sostanziale contro Barrere, con il risultato conclusivo di 7-6(4), 6-4 che rispecchia a pieno i valori messi in campo dai due atleti. L’estroso numero 23 del mondo è riuscito a spuntarla con la consueta classe e mediante i suoi colpi fuori dagli schemi, per l’importante risultato che lo proietta in una semifinale tutta da vivere contro Bedene.
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Lo sloveno sopra citato non ha avuto problemi a superare in due set il più quotato Carreno-Busta, quest’ultimo autore di una prestazione di certo non fra le migliori della carriera. Bedene ha mostrato come al solito concretezza nei turni di battuta a sua disposizione e grande capacità in risposta nei turni di servizio avversari: tutti ingredienti che messi insieme hanno decretato il passaggio del turno.
I francesi Puoille e Tsonga ottengono entrambi successi importanti, l’uno contro il pericoloso Krajinovic, per 4-6, 7-5, 6-2 e l’altro contro l’imprevedibile Basilashvili per 5-7, 6-3, 4-1 ( con ritiro del georgiano). Entrambe le partite sono state parecchio combattute e gli sconfitti hanno mostrato tutto il loro valore, pur se a prevalere sono stati per l’appunto la coppia di transalpini, che si affronteranno in una semifinale a strisce blu-bianco-rosse.
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