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Atp Melbourne 1 2021: Sinner e Travaglia ai quarti, Caruso cade contro Kecmanovic

Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

L’Italia vede approdare due azzurri ai quarti di finale dell’ATP Melbourne 1, il Great Ocean Road Open- Si parla di Jannik Sinner e Stefano Travaglia, i quali hanno superato agli ottavi rispettivamente Aljaz Bedene e Alexander Bublik. Non c’è stato tuttavia l’en plein azzurro, dato che si è invece fermato il percorso di Salvatore Caruso, battuto da Miomir Kecmanovic.

L’altoatesino si è imposto per 7-6(6) 6-2 e se la vedrà ora proprio col serbo che ha sconfitto Caruso. Nel primo set contro Bedene non c’è spazio per graffi in risposta, almeno fino al terzo e al settimo game, quando Sinner concede due break points (sventati). Nel tiebreak il giovanissimo salva un set point sul 6-5, sale 7-6 e vince il punto in risposta. Nel secondo set il classe 2001 indirizza subito la pratica centrando il break a zero nel terzo quarto. Lo sloveno ha l’ultima chance della sua sfida con un break point sul 3-2, ma Sinner serra tutte le porte e s’invola verso il 6-2 finale.

Ancora più netta la vittoria di Travaglia contro il kazako, giunta per 6-1 7-5: adesso se la vedrà col polacco Hubert Hurkacz. Break in apertura per l’azzurro e break al quinto game all’interno di un set dove Bublik non ha alcuno spiraglio per poter graffiare in risposta. Nel settimo game, infine, l’azzurro centra un nuovo break a quindici e così può chiudere sul 6-1. Più tirato il secondo set, rincorso da Travaglia dopo il break iniziale concesso al kazako. Quest’ultimo tuttavia non brilla al servizio, dato che concede opportunità sia sul 4-3 che sul 5-4, non salvandosi nella seconda circostanza. L’azzurro tiene il servizio per il 6-5 e poi, al terzo match point, centra il break che vale il 7-5.
Infine la sconfitta di Caruso, inframezzata da un’interruzione per pioggia durata un’ora e mezza. L’azzurro parte male nel primo set subendo un break in apertura, ma nel quarto game riesce a trovare il 2-2. Nuovo scambio di break tra i due avversari tra settimo ed ottavo gioco, ma nonostante tante incertezze al servizio, si arriva al tiebreak. Anche in questo caso Caruso parte male e si ritrova sotto 0-3, ma riesce a trovare il 3-3. Nuovo strappo di Kecmanovic per il 5-3, con il serbo che trova due set point sul 6-4. Il secondo è quello buono per il 7-6(5). Nella seconda frazione Caruso manca cinque palle break nel gioco d’apertura ed il set prosegue sul filo dell’equilibrio, fino a quando l’azzurro ottiene il break nel nono game, andando a servire per il set. Kecmanovic tenta il tutto per tutto ed ottiene l’immediato controbreak, ma poi arriva nuovamente lo strappo dell’azzurro, che non si fa sfuggire la nuova occasione e centra il 7-5. Caruso impatta male il terzo set, andando subito sotto 3-0. C’è la reazione d’orgoglio che lo porta a vincere quattro game di fila, ma manca il colpo del ko: Kecmanovic infatti sigla il controbreak del 4-4. La pioggia giunge sul 15-15 col serbo in vantaggio 6-5: ripartita la sfida Kecmanovic trova i tre punti necessari per chiudere la pratica.

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