Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo
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Giornata di straordinari per Jannik Sinner. Il classe 2001 nella notte italiana ha infatti sconfitto in due set lo sloveno Aljaz Bedene, guadagnandosi il quarto di finale contro il serbo Miomir Kecmanovic. Contro quest’ultimo, stamattina, ha disputato la seconda partita nel giro di poche ore: il tutto è dovuto allo slittamento del programma del Great Ocean Road di Melbourne. Nessun problema però per l’altoatesino: due partite, due vittorie, con la seconda contesa terminata col punteggio di 7-6(10) 6-4.
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Sinner contro il serbo ha dovuto sudare maggiormente rispetto al match degli ottavi di finale: la sfida contro Kecmanovic è infatti combattuta e piena di ribaltamenti di fronte. Decisivi, al termine della contesa, il break in più piazzato nel secondo set dal giovanissimo azzurro e la maggiore freddezza all’interno del tiebreak del primo set: un lungo tiebreak che ha visto prevalere Sinner per 12-10, dopo essere tuttavia stato avanti per 5-0. Ora c’è il penultimo atto della rassegna, nel quale l’azzurro dovrà affrontare il vincente della sfida tra Van de Zandschulp e Khachanov.
Non è stato da meno Travaglia, che dopo aver piallato Bublik ha avuto la meglio sul polacco Hubert Hurkacz col punteggio di 3-6 6-3 7-5. L’azzurro nel primo set va subito sotto 3-0, rimontando poi fino al 3-3. Nell’ottavo game, tuttavia, tre palle break concesse sono un’occasione troppo ghiotta per Hurkacz, che prende slancio per portarsi a casa il primo set.
Il secondo set si apre con un primo game da antologia, con sette situazioni di vantaggio e due possibili palle break per il polacco: entrambe, suo malgrado, gettate alle ortiche. Così non accade nell’ottavo game, quando capitalizza la seconda palla break guadagnata. Il set pivotale vede i due mantenere il servizio soltanto una volta nei primi cinque game. L’equilibrio si mantiene fino all’undicesimo game, quando Travaglia sigla il break che, tenendo conto del turno successivo in battuta mantenuto, sancisce il ko dell’avversario. Il marchigiano in semifinale troverà il brasiliano Thiago Monteiro, vincente contro Thompson con un doppio 6-4.
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