Daniil Medvedev - Foto Ray Giubilo
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Gli ottavi di finale dell’Atp 250 di Marsiglia 2021 hanno proposto match intensi, esteticamente godibili e non esenti da sorprese. Tra questi, spicca quello tra Arthur Rinderknech e Alejandro Davidovich Fokina, conquistato dal primo citato per 3-6, 6-1, 6-2. Calo di rendimento, più fisiologico che tecnico, dello spagnolo e sconfitta inevitabile: condizioni di gioco, indoor, favorevoli al francese classe ’95 e risultato importantissimo per il progredire della sua carriera. Rinderknech dovrà vedersela con il connazionale Ugo Humbert, di certo non l’avversario più agevole sul veloce. Successo per certi versi sorprendente anche di Pierre-Hugues Herbert, anch’egli francese e superiore al solido Cameron Norrie per 6-3, 6-4: servizio devastante del noto doppista, che ha cercato e trovato gloria anche in singolare.
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Stefanos Tsitsipas ha superato invece Lucas Pouille per 6-2, 6-3, inserendo il pilota automatico e non soffrendo il tennis energico dell’avversario. Il giovane greco troverà ai quarti proprio Herbert, precedentemente menzionato, cliente ostico sul cemento e interprete autorevole del serve and volley. Daniil Medvedev è salito in cattedra e ha sconfitto Egor Gerasimov, per 6-2, 6-4, senza troppi problemi e trovando la quarta affermazione su cinque incontri totali con il bielorusso. Medvedev ha contato su un rendimento al servizio strepitoso, così come su una fase difensiva granitica, come da caratteristiche. Il moscovita dovrà vedersela con l’azzurro Jannik Sinner, per un match da non perdere. L’altoatesino proverà a disinnescare l’esplosività del bombardiere russo, sebbene non sia al meglio dopo l’infortunio patito a Montpellier.
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