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Termina agli ottavi di finale l’avventura del nostro Stefano Travaglia nel torneo Atp 250 di Marsiglia. L’avversario in questa occasione è stato il ceco Tomas Berdych che ha fatto il suo esordio nel torneo proprio contro l’azzurro in quanto testa di serie numero 4. Il numero 17 del mondo ha rispettato il pronostico iniziale che lo vedeva favorito anche se ha dovuto faticare molto più del previsto. Il punteggio finale è di 5-7 7-6 (4) 6-3 . L’azzurro esce a testa altissima da un match che lo ha visto giocare alla pari con un avversario nettamente superiore.
LA CRONACA – I servizi hanno fatto da padroni in avvio di match, favoriti anche dalla superficie molto rapida del torneo francese. Berdych si è limitato a controllare il gioco da fondo grazie alla superiorità dei suoi colpi, mentre Stefano ha cercato spesso di attaccare l’avversario ad ogni occasione utile. Il match si infiamma improvvisamente nel finale di set quando Travaglia ottiene un break sul ceco grazie a tre vincenti consecutivi. Berdych si impegna in risposta, ma al quinto set point Stefano si porta a casa il set.
Il secondo parziale procede sulla falsariga del primo, ma questa volta il tennista ceco ottiene subito un break che non riesce però a difendere. Sul finale infatti Travaglia ottiene il contro-break che gli permette di portare il set al tie-break. Qui Berdych fa la voce grossa e lo chiude di esperienza. La rimonta fallita e il tie-break perso si fanno sentire sul morale di Travaglia che approccia male il set decisivo e cede subito la battuta. Da qui in poi il ceco non rischia più niente e chiude il match in scioltezza. Peccato per Fabbiano che ha giocato una grandissima partita sia al servizio che a rimbalzo, una partita che in fondo si è decisa su una manciata di punti che sarebbero potuti girare in maniera differente.
Nei quarti, l’ex numero 4 del mondo affronterà il bosniaco Dzumur che ha sconfitto l’altro azzurro presente in tabellone, Thomas Fabbiano in un match tiratissimo che si è risolto solo con tre tie-break.
Travaglia può ritenersi comunque soddisfatto dell’ottima stagione disputata fin qui, in scia anche al 2017 che possiamo considerare la sua annata migliore. Dopo questo torneo, in cui ha passato i tre turni di qualificazione e convinto all’esordio contro il padrone di casa Gaston, salirà al numero 118 del mondo, migliorando di qualche posizione il suo best ranking. Un ranking che, per quanto fatto vedere in questo torneo, è destinato a migliorare ancora.