Continua il dominio di Rafa Nadal, che pare non avere avversari degni sul rosso. Nella sessione serale degli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid era impegnato contro l’argentino Diego Schwartzman. Un avversario che lo ha messo in difficoltà più di quanto ci si sarebbe aspettato e, a tratti ha anche dominato gli scambi. Il numero uno del mondo ne è comunque uscito indenne, sornione, ha aspettato i momenti opportuni per prendere il largo in entrambi i set vincendo con il punteggio di 6-3 6-4. Ai quarti di finale di venerdì, non prima delle 17:00, scenderà in campo contro l’austriaco Thiem che ha sconfitto in tre set Coric. Sarà una rivincita per Thiem che cercherà di vendicare il sonoro 6-0 6-2 di Monte-Carlo di appena qualche settimana fa.
Parte subito molto aggressivo Nadal che addirittura arriva ad avere due palle break nel primo turno di battuta dell’avversario, ma le manca. L’argentino, dal canto suo, prova a non farsi sovrastare dai colpi dello spagnolo stando con i piedi sulla riga di fondo, ma è chiaro che solo con tante prime in campo potrà riuscire a restare vicino nel punteggio. Schwartzman non si fa intimorire dal padrone di casa, anzi lotta, corre e gioca molto profondo tanto da arrivare anche lui a palla break sul 1-1 senza però riuscire a sfruttarla. L’allungo decisivo nel primo set lo mette a segno Nadal che, sopra 3-2, sfrutta al massimo l’unico gioco sbagliato dall’argentino nel quale concentra tutti gli errori. Si prosegue senza grandi emozioni fino alla fine del set che si aggiudica per 6-3 Rafa senza grandi acuti.
Il padrone di casa alza il ritmo per prendere subito il largo anche nel secondo set arrivando ad avere una palla break nel primo gioco. Schwartzman, con sempre meno da perdere, gioca a briglie sciolte senza farsi intimorire dall’avversario e rimane in partita, almeno nel secondo set. Anche in questo parziale, Nadal mette a segno il break a metà set, sul 2-2. Questa volta però lo spagnolo non riesce a portare fino in fondo il vantaggio facendosi recuperare sul 4-4. Il game-chiave è il nono perchè l’argentino combatte, ma sul più bello commette due doppi falli, dopo aver avuto due occasioni per vincere il game, mandando un Rafa, non brillantissimo e a tratti stizzito dal gioco dell’avversario, a servire per il match. Questa volta il mancino di Maiorca non si fa pregare due volte e chiude il set per 6-4. Questo secondo set è il cinquantesimo set vinto di fila sulla stessa superficie, la terra rossa in questo caso, ed ha superato il precedente record di McEnroe datato 1984 anche se in quel caso la superficie in questione era il veloce.